“Creed II” stende tutti sul ring del Box Office, assegnati i 25/mi Sag Awards e polemiche al Sundance per il film sulle presunte molestie di Michael Jackson.
Ottimo debutto per “Creed II” che ha dominato il Box Office dell’ultimo weekend di gennaio, con un incasso di 3.734.042 euro (e 511.247 spettatori paganti) nei primi quattro giorni di programmazione. Tiene bene, al secondo posto, “Mia e il leone bianco”, con 1.6 milioni, mentre il gradino più basso del podio spetta a “La favorita”, candidato a 10 premi Oscar, poco sopra il milione di euro.
“Ricomincio da me”, con Jennifer Lopez ha esordito con 862.882 euro, battendo la commedia italiana “Compromessi sposi”, 643.773 euro, poco più dei 611.898 di “Bohemian rhapsody” che – a due mesi dall’uscita – ha raggiunto quota 27.448.630 euro complessivi, al 14/mo posto nella classifica dei maggiori introiti di sempre.
Intanto, ieri a Los Angeles, si è svolta l’ennesima premiazione in vista degli Oscar: alla 25/ma edizione dei SAG Awards (Screen Actors Guild, i riconoscimenti per le interpretazioni assegnati dal sindacato attori statunitensi) il premio principale per il Miglior cast è andato a “Black panther“.
Per quanto riguarda i singoli: Rami Malek, calato nella parte di Freddie Mercury in “Bohemian rhapsody”, ha nuovamente battuto Christian Bale col suo Dick Cheney di “Vice”, e anche Glenn Close (“The wife”) è stata preferita ancora una volta alla Lady Gaga di “A star is born”. La vera sorpresa è stata la vittoria di Emily Blunt, Miglior attrice non protagonista per “A quiet place – Un posto tranquillo“.
Invece al Sundance, il festival americano dedicato al cinema indipendente, ha fatto clamore il documentario su Michael Jackson, “Leaving Neverland“, che racconta di suoi presunti abusi su due ragazzini. La famiglia della popstar parla di «massacro da tabloid» imputando agli autori (QUI) di aver preso accuse non confermate, legate a cose presumibilmente accadute 20 prima e di averle trattate come fatti.