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Tassa di sbarco a 3 euro fino al 31 dicembre: è fatta!

3 euro fino al 31 dicembre e a partire dal 2020 6 euro, esclusi i Veneti. La tassa di sbarco si pagherà attraverso il vettore di trasporto.

Il Consiglio comunale durante la seduta del 26 febbraio ha approvato con 22 voti favorevoli e 5 contrari (6 i consiglieri che non hanno partecipato al voto) la tassa di sbarco. Il sindaco di Venezia l’ha definita una misura unica al mondo, ma si è dichiarato non sicuro sul ritorno economico. Ci sono 30 milioni di euro di spese da coprire per la raccolta rifiuti.

Quanto si paga?

Solamente fino al 31 dicembre di quest’anno si è stabilito di fissare la misura del contributo di accesso con un’unica quota di 3 euro. Inoltre, se il titolo di viaggio ha durata superiore alle 24 ore, il contributo varrà per l’intero periodo di validità del titolo stesso. Per tutto il 2019 i cittadini che accedono alla Città antica con vettori in regola con il pagamento delle Ztl bus del Comune di Venezia sono esentati dal pagamento del contributo. Dall’1 gennaio 2020, invece, la misura del contributo sarà fissata in 6 euro per tutti i giorni dell’anno, salvo per tre tipologie di giornate stabilite con apposita delibera di Giunta entro il 30 giugno dell’anno precedente a quello di applicazione. Per queste tipologie di giornate sarà previsto un diverso importo da pagare.

Si tratta di giorni da:

  • “bollino verde”, ossia quelli in cui è previsto un limitato afflusso di persone. Si pagheranno 3 euro;
  • “bollino rosso”, ossia quelli in cui è prevista una criticità di afflusso di persone. Si pagheranno 8 euro;
  • “bollino nero”, ossia quelli in cui è prevista un’eccezionale criticità di afflusso. Si pagheranno 10 euro.

Chi è escluso dal pagamento della tassa di sbarco?

Sono esclusi a norma di legge e non dovranno pagare il Contributo di accesso:

  • i residenti nel Comune di Venezia;
  • i lavoratori (dipendenti o autonomi), anche pendolari, che gravitano in Città continuativamente o anche temporaneamente;
  • gli studenti, anche pendolari, che frequentano scuole di ogni ordine e grado o università o corsi post universitari che hanno sede operativa nella Città antica o nelle Isole minori;
  • le persone e i componenti dei nuclei familiari di chi risulta aver pagato l’Imu nel Comune di Venezia.
  • Chi è escluso dal pagamento del Contributo deve dimostrare la propria condizione mediante apposita autocertificazione, certificazione, o dichiarazione propria o da parte di terzi, permanente o temporanea, secondo modalità che verranno stabilite dalla Giunta.

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