Nuovo caso di truffa online nel veneziano. Vittima un residente di Spinea che aveva aveva depositato 700 euro su Postepay. Denunciato uno studente
Nel corso dell’ultimo periodo la Compagnia Carabinieri di Mestre ha impiegato risorse investigative nel campo della prevenzione e repressione delle truffe.
Le indagini
Le attività d’indagine, come detto, sono partite essenzialmente dalle numerose denunce di cittadini truffati o raggirati; un fenomeno che ha interessato tanto la terraferma di Venezia quanto il miranese e la riviera del Brenta. I casi trattati dai militari dell’Arma sono per lo più frodi attraverso i siti di e-commerce come Subito.it o E-Bay, ma non sono mancati i casi di phishing (un tipo di truffa online attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale), ma anche l’indebita introduzione nei sistemi informatici delle aziende per capirne i codici, sviare pagamenti su altri conti.
In questo ultimo caso un giovane studente di origini casertane è riuscito a fingersi un esperto broker assicurativo, proponendo la stipula di una polizza RC Auto ad un ignaro residente di Spinea. Quest’ultimo, convinto della bontà del servizio offerto, ma soprattutto della convenienza del prezzo prospettato, decide di versare quasi 700 Euro a copertura del premio assicurativo su una carta Postepay. Per fortuna l’improvvido si accorge dell’inganno quando verifica la validità della copertura assicurativa, risultata contraffatta. La pronta denuncia ai Carabinieri di Spinea e soprattutto il lavoro di precisa ricostruzione dei passaggi truffaldini permettono di giungere al sequestro della carta elettronica ed alla restituzione della somma incautamente versata.
Internet offre opportunità di comunicazione, informazione ed una vasta gamma di servizi impensabili fino a qualche anno fa. Tuttavia, “non è tutto oro quello che luccica”. La Rete, infatti, oltre a fornire indiscutibili vantaggi, cela rischi legati al commercio elettronico, alla possibilità di cadere vittima di crimini informatici o alla perdita della riservatezza dei propri dati personali.
Come difendersi
Ecco alcuni accorgimenti con i quali possiamo difenderci dalle truffe online:
- Non comunicare mai password e dati sensibili a terzi;
- Non mettere password ovvie (come data compleanno o nome e cognome);
- Non cliccare su link sconosciuti;
- Non scaricare files di dubbia provenienza o con contenuto sospetto;
- Pagare con metodi elettronici tracciati e certificati;
- Verificare l’attendibilità del sito web con riferimenti materiali quali sede, indirizzo, telefono e partita iva della ditta;
- Non aprire mail di phishing e allegati eseguibili (.exe);
- Cambiare spesso password per tutelare i dati personali;
- Controllare con frequenza i movimenti bancari e delle carte di debito.
Bisogna vere mille occhi su Internet, sono troppi i truffatori! Io faccio sempre una ricerca con i dati che ho su google o tellows, ormai non fido di nessuno