Università in Piazza è stata spostata per motivi meteorologici all’interno dell’Auditorium del Centro culturale Leonardo Da Vinci: 10 docenti dell’Ateneo Patavino hanno tenuto una breve lezione ciascuno a una platea di studenti, il tutto accompagnato dalla musica di Giorgio Gobbo e introdotte da Andrea Pennacchi (direttore artistico del Festival) che ha poi concluso l’evento con un monologo dedicato a Galileo Galilei.
Università in Piazza: come studiare il territorio
«Questa mattina – ha spiegato Elisabetta Novello, curatrice del festival e Professore Associato di Storia economica dell’Università di Padova – abbiamo parlato di ambiente, archeologia, cinema, storia, geografia, scienze agrarie e forestali, ingegneria, architettura, letteratura, economia, in tutte le possibili declinazioni, grazie alle voci dei miei colleghi dell’Università di Padova. Ognuno per il proprio ambito di pertinenza ha cercato di raccontare ai ragazzi come si può studiare il territorio. Come ci si può avvicinare al paesaggio, come si possono interpretare i fiumi, i laghi, l’acqua in generale.
Speriamo di aver lasciato a questi giovani ragazzi, che sono il nostro futuro, un’idea di territorio, che deve essere partecipato, vissuto, conosciuto e divulgato».
Sono intervenuti i professori
- Gianluigi Baldo | Letteratura Latina
- Jacopo Bonetto | Archeologia
- Lucia Bortolini | Meccanica agraria
- Angelica Dal Pozzo | Geografia
- Giovanni Luigi Fontana | Storia economica
- Lucio Montecchio | Patologia forestale
- Nicola Orio | Sistemi di elaborazione delle informazioni
- Farah Polato | Cinema
- Michelangelo Savino | Tecnica e pianificazione urbanistica
- Remy Simonetti | Storia