I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mestre hanno arrestato nella decorsa serata per possesso di stupefacenti ai fini di spaccio D.A., un pusher albanese classe 1996.
Lo straniero era stato notato nei pressi del parcheggio del bowling di Corso del Popolo a Mestre a bordo di una Fiat Panda e subito dopo all’ingresso del locale. Quel continuo andirivieni dall’auto verso il bowling ha insospettito fin da subito i carabinieri del Radiomobile.
L’arresto del pusher
Nel corso del controllo, sul sedile posteriore dell’autovettura, i carabinieri hanno rinvenuto circa 40 dosi di cocaina pronta alla vendita, per un totale di 30 grammi di “polvere bianca”, tutte nascoste meticolosamente all’interno di portaocchiali in tessuto. Un modus operandi studiato quello del pusher albanese che, senza lasciare nulla al caso, aveva pensato bene di tenere le dosi al sicuro in auto per recuperarle di volta in volta, all’occorrenza, in base alle richiesta dei clienti.
Acclarata la responsabilità e l’inequivocabile detenzione ai fini di spaccio, ai militari non rimaneva altro che dichiarare l’uomo in stato di arresto e la sua messa a disposizione del Magistrato per la celebrazione del processo per direttissima di questa mattina.
Questo ennesimo arresto s’inserisce in un contesto ben più ampio che i militari della Compagnia di Mestre stanno monitorando da tempo, soprattutto per individuare le nuove “leve” dello spaccio mestrino, sempre più spesso giovani incensurati ed irregolari.