Nottata intensa per gli agenti di Polizia locale di Jesolo impegnati nel controllo capillare del territorio finalizzati a garantire la sicurezza in città. Tra le attività del turno serale, i controlli sulle strade per il contrasto alla guida in stato di ebbrezza e il pattugliamento dell’arenile con l’unità cinofila Chaos per la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti.
I controlli anti alcol a Jesolo
I controlli anti alcol condotti anche con l’utilizzo di due nuovi etilometri acquistati dal Comando jesolano sono stati effettuati in corrispondenza della rotatoria “Frova” in uscita dalla località balneare. Le pattuglie in servizio hanno fermato circa 350 veicoli effettuando su ciascun conducente pre-test alcolimetrico con un primo esito positivo su 21 persone, cui sono seguiti ulteriori accertamenti con etilometro omologato.
A 7 automobilisti, tra i 25 e i 35 anni, sono stati riscontrati tassi alcolemici compresi tra 0,56 e 1,09 g/L con conseguente ritiro della patente. Nel corso di ulteriori controlli di sicurezza stradale gli agenti hanno contestato ad un automobilista la violazione del codice della strada per uso di cellulare alla guida.
Contrasto allo spaccio
Importante è stata anche l’attività serale sull’arenile per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le unità in pattuglia con la presenza dell’unità cinofila “Chaos” hanno permesso il sequestro di oltre 2 etti di hashish infliggendo un colpo ai soggetti dediti alle attività illecite. Le operazioni finalizzare alla lotta allo spaccio proseguiranno per tutta la stagione anche con i servizi interforze condotti assieme all’Arma dei Carabinieri.
Il commento del sindaco
“Sono particolarmente soddisfatto e ringrazio il nostro Comando di polizia locale e tutti gli agenti per il lavoro che stanno svolgendo a tutela della sicurezza dei cittadini e dei turisti – è il commento del sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia -. Gli uomini e le donne del Corpo jesolano sono impegnati su molti fronti che talvolta esulano dalle loro competenze ma questo non impedisce loro di operare con professionalità. I risultati finora ottenuti sul fronte dello spaccio e la guida in stato di ebbrezza devono spingerci a migliorare continuamente per smuovere le coscienze e educare a comportamenti responsabili verso sé e verso gli altri”.