Marcello, Martone e Maresco gli italiani a caccia del Leone d’oro
Presentata oggi la 76/ma Mostra del Cinema di Venezia, in programma dal 28 agosto al 7 settembre, che propone tre film italiani in corsa per il Leone d’oro: “Martin Eden“ di Pietro Marcello, “Il sindaco del Rione Sanità“ diretto da Mario Martone e “La mafia non è più quella di una volta“ di Franco Maresco. Fuori concorso ci saranno: “Tutto il mio folle amore”, firmato Gabriele Salvatores, e “Vivere” di Francesca Archibugi, oltre al già annunciato film di chiusura “The burnt orange heresy”, con Giuseppe Capotondi dietro la macchina da presa e il cantante dei Rolling Stones Mick Jagger tra i protagonisti.
Fra gli stranieri: Roman Polanski, Steven Soderbergh e il Joker
Fra gli stranieri in gara per il trofeo più prestigioso si fanno notare: “J’accuse“ di Roman Polanski, sul caso Dreyfus; “The laundromat“, di Steven Soderbergh, che racconta i Panama Papers; “Ad Astra”, diretto da James Gray, con Brad Pitt astronauta in un futuro distopico, mandato in missione ai confini del sistema solare alla ricerca della missione smarrita a cui aveva partecipato il padre; il “Joker“ di Todd Phillips con Joaquin Phoenix e “Marriage story”, firmato da Noah Baumbach, con Scarlett Johansson e Adam Driver.
Fuori concorso: la crisi greca, il tour di Roger Waters e serie tv
Fuori concorso ci sono Costa–Gavras, con “Adults in the room” (tratto dal libro dell’ex ministro Varoufakis e dalle registrazioni delle trattative tra governo greco ed Eurozona), e “Roger Waters Us+Them“, documentario sul noto tour mondiale dell’ex Pink Floyd durato un paio d’anni e l’anteprima delle serie televisive “ZeroZeroZero” di Stefano Sollima, dal libro di Saviano, e “The new pope” di Paolo Sorrentino, entrambe prodotte da Sky con partner internazionali.