Il famoso egittologo Zahi Hawass scrive il canovaccio storico-temporale del nuovo melodramma in due atti dedicato al faraone Tutankhamon bambino e sceglie Venezia per l’anteprima assoluta.
A Ca’ Vendramin Calergi, gli ospiti hanno potuto ascoltare, dal vivo, un’aria dell’opera dedicata a Tutankhamon destinata a inaugurare il Grand Egyptian Museum, di cui Hawass, già Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egiziane, è il supervisore.
La struttura, che ospiterà gran parte dei tesori ora custoditi all’interno del Museo di Piazza Tahrir, sorgerà sulla Piana di Giza con una superficie espositiva di circa 40mila metri quadrati, diventando una delle attrazioni più importanti dell’intero Egitto.
Così come nel 1871, quando il governo egiziano chiese a Giuseppe Verdi di comporre l’Aida per l’inaugurazione del Canale di Suez, l’apertura del nuovo Museo avverrà con una grande cerimonia musicale, che porta la firma di due Italiani, Lino Zimbone che ha creato e orchestrato le musiche del melodramma e Francesco Santocono, autore del libretto.
Orgoglio e prestigio tutto italiano!
Infatti l’Italia è il paese del saper fare (Made in Italy), della cultura, degli inventori!
Ecco perchè, A MIO AVVISO, è il paese odiato e comprato da tutti, anche con la DELITTUOSA compartecipazione dei “traditori del popolo italiano”, i quali “FINGONO” di governarci, invece fanno i loro sporchi e diabolici interessi!!!