Si è tenuta a Villa Venier, Mira, Venezia, venerdì 27 settembre la cerimonia di premiazione delle migliori tesi di laurea dedicate al tema “La Villa Veneta”. Si tratta della prima edizione, ideata e lanciata dall’Associazione per le Ville Venete con
l’affiancamento dell’Università degli Studi di Verona e il sostegno della Regione del Veneto e dell’Istituto Regionale per le Ville Venete. Con l’obiettivo di incentivare studi e ricerca in ambito storico, architettonico, paesaggistico, artistico, economico sul tema della Villa Veneta.
I premiati
Il riconoscimento è andato a due Tesi di Laurea (una magistrale e una triennale) svolte nel corso degli ultimi quattro anni accademici presso l’Università degli Studi di Verona ed è stato assegnato un Premio Speciale. A valutare i lavori è stata la Commissione Scientifica composta dai docenti dell’Università degli Studi di Verona.
Premio Tesi di Laurea Magistrale di mille euro a Oriana Ippolito, per la tesi dal titolo, “Ca’ Zenobia a Sommacampagna”.
Premio Tesi di Laurea triennale di cinquecento euro a Debora Arena per la tesi dal titolo “LaFamiglia Zenobio e i suoi possedimenti in Trentino-Alto Adige”.
Premio Speciale della Commissione Scientifica di cinquecento euro a Alberto Peccini, per la qualità della sua ricerca, per la Tesi Magistrale “Villa Luzzara-Carnevali a Canicossa
Associazione Ville Venete
“Un progetto rivolto alle giovani generazioni è il modo migliore di festeggiare i 40 anni di vita della nostra Associazione”, ha detto Alberto Passi, presidente dell’Associazione per le Ville Venete. L’Associazione è fatta di persone che credono nei valori della cultura e della bellezza. Con il supporto delle istituzioni, siamo certi di poter fare molto per valorizzare i nostri territori e lasciare un’importante eredità alle generazioni a venire.
La Regione Veneto
“Le Ville Venete costituiscono una specificità della cultura territoriale della nostra Regione oltre a costituire una vera e propria “rete” di organizzazione spaziale, urbanistica, figurativa ed economica”, ha evidenziato l’Assessore alla Cultura della Regione del Veneto Cristiano Corazzari. “La villa è in altri termini il nodo di un “telaio” territoriale che compone una “struttura” di beni culturali e – al contempo – paesaggistici: rappresenta una sorta di luogo-simbolo della unitarietà del concetto di patrimonio culturale.
L’istituto regionale Ville Venete
L’Istituto Regionale per le Ville Venete, ente pubblico da sempre impegnato nel restauro. Nella conservazione e catalogazione delle ville del territorio veneto e friulano, ha voluto sostenere il Premio Tesi di Laurea Villa Veneta proprio in quanto si inserisce in un importante percorso di iniziative. La volontà è quella di far scoprire ai ragazzi di ogni età le Ville Venete, facendo interagire il loro modo di interpretare la realtà.
Università di Verona
“Voglio esprimere la soddisfazione mia e di tutto il Dipartimento di Culture e Civiltà per l’iniziativa del Premio ‘la Villa Veneta’ ”. Ha dichiarato il Capo del Dipartimento dell’Università degli Studi di Verona, prof. Arnaldo Soldani. “Per tutti noi è un impegno fondamentale l’attenzione verso le attività che nel territorio, a vario titolo, contribuiscono alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale, oggetto primo e ultimo dei nostri studi scientifici.