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Goccia di sangue per dosare la chemioterapia

Nuovo brevetto per aiutare i pazienti malati di cancro. Si potranno dosare i farmaci chemioterapiti per ridurre gli effetti collaterali

Basta mezza goccia di sangue e si può monitorare l’efficacia dei farmaci chemioterapici sui tumori. Quindi regolare il dosaggio di sostanze che sono potenzialmente tossiche.

Goccia di sangue

E’ questa l’ultima invenzione messa a punto dai Ricercatori dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dell’Irccs Centro di riferimento oncologico di Aviano (Pordenone). Significa che con questo nuovo metodo di misurazione i pazienti potranno evitare, o veder ridotti. effetti collaterali.

I farmaci

Due i farmaci coinvolti: imatinib, usato per alcune forme di leucemia, e irinotecan, farmaco ad ampio spettro impiegato soprattutto contro i tumori del colon-retto.

Il team dei due istituti ha elaborato un metodo elettrochimico che riesce a individuare le tracce del farmaco nel plasma evitando le possibili interferenze di altre molecole, prodotte dal metabolismo del farmaco stesso o dall’assunzione di altri farmaci.

Il brevetto

Grazie al metodo brevettato sarà ora possibile sviluppare dispositivi portatili e di facile utilizzo per il monitoraggio dei farmaci. L’operatore sanitario potrà così misurare nel giro di pochi minuti il livello dei farmaci circolante nel sangue in modo semplice direttamente nella stanza del paziente.

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