Grande cordoglio a Venezia per la scomparsa di Paolo Pellegrini. Era consigliere comunale e fondatore di un’azienda che opera nel settore Information Technology che occupa un centinaio di addetti a Mestre.
La vita
“Sono nonno. Mi candido con Brugnaro perché voglio restituire Venezia ai veneziani e fare di Mestre la prima città del veneto”. Sono queste le parole con cui si era presentato nel sito brugnarosindaco.it e motivato la sua presenza nelle lista dell’attuale sindaco par partire con la grande avventura amministrativa che aveva preso a cuore. Sua la battaglia contro i locali che vendono cibo take away che considerava dannosi (guarda l’intervista) per una città piccola e fragile come Venezia, perché produttori di montagne di rifiuti e attrattori del turismo che consuma la città senza preservarla Venezia.
Aveva 69 anni e sembra sia rimasto vittima di un infarto. Soltanto ieri aveva preso parte regolarmente a una seduta del Consiglio comunale. Nato a Venezia, era laureato in Economia. Lascia la moglie e tre figli. Nel nostro archivio abbiamo conservato questi pochi istanti in cui parla della sua vita nella città
Luigi Brugnaro
Il sindaco Luigi Brugnaro lo ricorda come un grande amico. “Paolo Pellegrini è sempre stato un uomo leale, impegnato, che si è sempre battuto, sia nella sua vita privata che in quella di consigliere comunale, per garantire il rispetto degli altri e della sua città, per renderla un luogo sempre più decoroso e rispettato. Sei stato un imprenditore illuminato, uno spirito libero uno di quelli che con sacrificio e umiltà ha saputo costruire un’azienda e creare lavoro.”
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