Aiuti a Venezia: il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, questa mattina ha vogato da Ca’ Vendramin Calergi a Ca’ Farsetti, sede del Comune di Venezia. E’ stato accompagnato dal consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni, Giovanni Giusto, e dai gondolieri della città. Un gesto simbolico per ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto Venezia durante le acque alte di novembre. Dai rappresentanti istituzionali ai cittadini, che si sono rimboccati le maniche per rendere la città nuovamente vivibile. Dalle Forze dell’ordine ai volontari di protezione civile. Dagli operatori delle società partecipate alle categorie economiche. I parroci, che hanno contribuito a mettere in sicurezza il patrimonio artistico e culturale. E infine i dipendenti comunali, che nei rispettivi ambiti hanno permesso di ridurre i disagi.
Il sindaco ringrazia italiani e veneziani
“Volevamo ringraziare le tantissime persone che ci sono state vicine – ha commentato il primo cittadino al temine della vogata. I cittadini veneziani in primis, che hanno subito i danni e si sono da subito impegnati per ripristinare la normalità e la vivibilità di Venezia. Poi tutti i volontari che sono venuti ad aiutarci in quelle giornate di acqua alta eccezionale e stanno tuttora prestando la loro opera. Desideriamo però esprimere riconoscenza anche a tutti gli italiani e a tutti i cittadini del mondo. Il loro interesse ci ha dato la carica per sistemare i danni ingenti subiti, che tuttavia abbiamo sotto controllo. Siamo riusciti con tanta dignità a dimostrare che possiamo affrontare qualsiasi difficoltà. Spero quindi che anche una persona che viene in visita qualche giorno a Venezia possa avere rispetto per un luogo che è di tutto il mondo”.
Aiuti a Venezia
Nel cogliere l’occasione per rivolgere a tutti un augurio di buon Natale, in particolare ai bambini “per i quali stiamo cercando di costruire un futuro migliore” il sindaco ha detto infine: “La voga è uno dei simboli di Venezia, è un’attività sostenibile, compatibile con l’ambiente, che non crea inquinamento acustico, antesignana, forse, dei futuri motori ibridi ed elettrici”.