Il presepe di Sabbia Sand Nativity di Jesolo ha chiuso i battenti dopo 61 giorni di apertura al pubblico. Un’altra edizione, la numero 14, che ha abbattuto il muro delle centomila presenze: sono 101.795 i visitatori che hanno potuto ammirare le 9 sculture di sabbia dedicate quest’anno al tema della Misericordia e al Giubileo che sono state realizzate tra fine di novembre e gli inizi di dicembre 2015.
Un’altra edizione da record, dunque, che ha visto transitare per la tensostruttura di piazza Marconi soprattutto tanti veneti (il 70% del totale) che hanno scelto spesso un sabato e una domenica fuoriporta per vedere dal vivo le sculture di Papa Francesco, della Natività e le altre ispirate al tema della Misericordia. Se il Veneto, come si diceva, l’ha fatta da padrone, nel libro firme che era stato posto prima dell’uscita dalla tensostruttura si sono registrati saluti e dediche anche dalla Toscana, dall’Emilia Romagna e dalla Lombardia. Tra i 101.795 passaggi anche quelli di qualche turista straniero che transitando per Jesolo non si è fatto perdere l’occasione per visitare il Sand Nativity. Il 1 gennaio 2016 il giorno che ha registrato il maggior afflusso con 7300 passaggi.
«Il Presepe di Sabbia è un’iniziativa della quale non ci stancheremo e di cui andiamo orgogliosi – è il commento di Daniela Donadello, assessore al turismo – Il successo riscosso anche per questa 14esima edizione è un’enorme soddisfazione per l’amministrazione comunale ma anche per tutti coloro che lavorano per fare in modo che Sand Nativity sia ogni anno una mostra di sculture di sabbia non convenzionale ma che lascia qualcosa ad ogni visitatore. L’edizione che si è appena conclusa era dedicata ad un tema molto importante e la scultura che rappresentava Papa Francesco è un’immagine simbolo che ha fatto il giro del mondo. Ora ci mettiamo già al lavoro per concludere il conteggio delle offerte libere che consentiranno, come ogni anno, di finanziare dei progetti benefici, la vera parte nobile di questo progetto. I dettagli di quanto è stato raccolto li annunceremo nei prossimi giorni, illustrando progetto per progetto».
