La promozione del radicchio uno dei risultati più importanti
“E’ stata una maratona lunga e impegnativa iniziata il 10 novembre”, ha osservato il coordinatore della festa Luigino Michieletto. “Sicuramente è stato un crescendo che ci ha dato tanta soddisfazione. Il nostro pubblico dimostra di apprezzare quello che proponiamo. L’obiettivo di promuovere il radicchio quest’anno ha avuto uno dei risultati più importanti.”.
All’edizione di quest’anno anche la presentatrice Veronica Maya che ha simpaticamente intrattenuto il pubblico e le giurie di esperti durante la preparazione delle prove e delle valutazioni finali. “E’ una festa autentica”, ha sottolineato. “Quarantun’anni vuol dire che c’è il prodotto, il territorio, la competenza e soprattutto il pubblico che torna ogni anno.”
Stand, mostre e iniziative benefiche
Una festa che ha inteso valorizzare le eccellenze del territorio e il turismo. Invitati speciali alla festa anche una decina di delegate di tour operators, che hanno potuto scoprire il territorio compreso tra Venezia e Treviso. “Effettivamente offre tantissimo” ha sottolineato, tra gli altri, Marta Zantedeschi dalla Liguria.
Durante la durata della festa ci sono stati stand enogastronomici, mostre mercato dei prodotti tipici regionali e iniziative benefiche, come le torte solidali a cui hanno partecipato domenica scorsa le pasticcerie Cagnin, Casarin, Comerci e Ore Liete di Scorzè, Kosì Dolce di Moniego, Pierrot di Gardigiano; Prosdocimi, Molin Zan e Zizzola di Noale, La Primavera di Quinto di Treviso.
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