Scoperto un giro di affari di 50 milioni di euro di cui tirava le fila un cittadino cinese nullatenente. Residente nella città metropolitana veneziana era del tutto oscuro al fisco italiano. La Guardia di Finanza di Venezia sull’ordine della procura veneziana ha sequestrato in queste ore un valore di 22 milioni di euro custoditi in conti correnti attraverso quote societarie, immobili, denaro contante e auto. L’evasione delle imposte sarebbe avvenuta attraverso false dichiarazioni dei redditi.
Sequestro di 22 milioni
Secondo i risultati delle indagini dei militari del secondo nucleo operativo metropolitano il cittadino cinese avrebbe movimentato in entrata e uscita notevoli importi sui conti correnti di varie società. Le società appaiono tra loro collegate e gestite da soggetti che non hanno dichiarato i redditi. 50 milioni di euro guadagnati negli anni tra 2013 e 2019.
Nei prossimi giorni potrebbero emergere dei nuovi dettagli dal materiale sequestrato. In queste ore un centinaio di finanzieri in sei regioni diverse hanno effettuato venti perquisizioni in seguito al sequestro. Esattamente nelle provincie di Venezia, Padova, Milano, Bergamo, Mantova, Pavia, Udine, Pordenone, Bologna, Rimini, Firenze, Prato e Roma.