La situazione degli asili
Monica Sambo del PD è andata mercoledì 10 luglio in sopralluogo a Cannaregio, in piazzale Roma, Castello e poi in terraferma nei nidi Melograno, Pineta e Trilli.
Interviene Sambo: “Oggi, dopo tantissime segnalazioni che abbiamo ricevuto da tanti genitori, ci siamo recati presso gli asili nido comunali che ospitano i centri estivi per verificare le temperature. Abbiamo trovato una situazione drammatica, ci sono asili con oltre 30 gradi dove i bambini letteralmente boccheggiano.”
Spiega la consigliera: “È vergognoso, inoltre, che oggi in consiglio comunale, invece che discutere di questo, si discuta di un’interrogazione vecchia di mesi presentata a dicembre sulla rottura di un impianto di riscaldamento. Quindi, riassumendo: a luglio parliamo di un impianto di riscaldamento rotto a dicembre, invece che parlare della situazione drammatica presente negli asili nido, dove non sono presenti impianti di raffreddamento efficaci.”
Il dibattito in consiglio comunale
Questo è quanto ha denunciato Monica Sambo. Dopo il confronto il consiglio comunale è arrivata la risposta dell’assessore alle politiche educative Laura Besio. Respinge l’accusa di non avere a cuore i bambini e ricorda di aver ereditato le stesse scuole dalle precedenti Amministrazioni di sinistra.
Sono trascorsi alcuni anni da quando è diventato sindaco Luigi Brugnaro e sono stati stanziati molti fondi per la manutenzione delle scuole, ma non abbastanza secondo le dichiarazioni di Monica Sambo di giovedì 11 luglio: “I tecnici ci hanno detto che per fortuna i progetti ci sono. Quindi, per prevedere degli impianti di raffreddamento nelle nostre strutture, a partire ovviamente dai centri estivi, i programmi ci sono, ma manca di soldi.”
“Abbiamo ricordato, in realtà che i soldi ci sarebbero, tanto che l’amministrazione ha accantonato centinaia di milioni di euro e li ha utilizzati tutti per un unico obiettivo: quello del palazzetto dello sport per il basket. Ecco, invece secondo noi queste risorse sarebbero potute servire per tantissime operazioni. Ricordiamo quelle relative alla casa, alla residenza, all’ambiente e così via. Ma anche per questi piccoli interventi, che di certo non richiederebbero centinaia di milioni di euro.”
Le “situazioni tampone” necessarie per Monica Sambo
“Per questo abbiamo richiesto che, data la grave situazione in questi giorni, comunque vengano adottate situazioni quanto meno tampone. È infatti inconcepibile e inaccettabile che i nostri bambini debbano rimanere all’interno di strutture comunali con temperature così elevate. Non è salutare, in primis per i nostri bambini, ma anche per tutte le lavoratrici e per tutti i lavoratori.”
“Ovviamente vi ringraziamo per le tante segnalazioni che abbiamo ricevuto ma vi chiediamo di segnalare, sia a noi che al comune, tutte le situazioni di precarietà ed insicurezza, o problematiche relative agli asili nido e alle scuole dell’infanzia”
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