Il salvataggio delle banche venete e del Monte dei Paschi di Siena costerà circa 662 euro per ogni famiglia italiana.
Sono le stime del Codacons sui dati Eurostat che descrivono il salasso che tiene conto dell’impatto sul deficit da 4.7 miliardi delle banche venete, e degli 1.6 miliardi di euro serviti per salvare Monte dei Paschi di Siena.
In parole povere è come se ogni famiglia sia stata costretta a pagare 662 euro ciascuna per finanziare il salvataggio delle tre banche. Lo ha affermato il presidente del Codacons Carlo Rienzi.
Infatti le operazioni per salvarle hanno contribuito all’indebitamento dell’Italia nel 2017 per 6.3 miliardi di euro. Così i cittadini si ritrovano doppiamente danneggiati dalla crisi di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza.
Una prima volta attraverso il crollo delle azioni delle due banche, già costato 19 miliardi di euro ai risparmiatori assieme agli aumenti di capitale e alle perdite degli ultimi anni. La seconda volta attraverso le risorse pubbliche che il Governo mette a disposizione del salvataggio. Questi soldi impattano su debito e deficit e che potrebbero essere destinati a ridurre le tasse o completare le opere incompiute.