8 Marzo: non un giorno di festa ma di lotta

Oggi 8 marzo moltissimi gli eventi organizzati dalle donne e per le donne ma anche dagli uomini per le donne, ma i dati sulle violenze e sulle richieste di aiuto sono purtroppo in crescita e anche sul fronte economico le performance non brillano. Sfogliamo assieme le pagine di questa giornata a Venezia

L’8 Marzo non è una giornata di festa ma un momento di lotta, soprattutto in un paese come l’Italia dove c’è il più basso tasso di occupazione femminile in Europa e chi lavora è pagato meno degli uomini pur eseguendo le stesse mansioni e ovviamente se una donna non lavora non ha un’autonomia economica. Una su tre infatti non dispone di un conto corrente bancario.

Il lavoro di cura e famiglia, invece, che è quasi sempre gratuito, è esclusivamente riservato a loro. E non è un caso se oggi il direttore generale del Ulss 3 serenissima Edgardo Contato, durante una riunione di routine ha colto l’occasione, oltre che per regalare una primula alle dirigenti, per ricordare che se c’è un ambito in cui è consentito alle donne di esprimere appieno la loro competenza è quello della cura dell’assistenza.

Premio donna 2023

L’8 Marzo non è un giorno per fare regali ma questa mattina è stato invece consegnato un premio, il premio donna 2023 giunto alla seconda edizione. La vincitrice è Roberta Rizzo 63 anni, una veneziana appartenente a una famiglia famosa che da cinque generazioni si occupa di pasta fresca con grande successo.

8 marzo giorno di lotta

L’8 Marzo è un giorno per ricordare che ogni tre giorni in Italia un compagno o un ex compagno uccide una donna, rea di averlo lasciato o di stare per farlo. A Venezia in particolare nel 2022 il questore masciopinto ha firmato 125 ammonimenti per maltrattamento in famiglia e 50 per stalking, raddoppiando quelli firmati nel 2021.

Forse è pure un buon segno di un mondo di done che si ribella anziché una violenza in crescita. Qualunque cosa stia accadendo il comune di Venezia intende raddoppiare le case rifugio da due a quattro, dato che se nel 2019 il centro anti violenza ha accolto 29 donne, nel 2021 ha dovuto riceverne 39 con 41 bambini al seguito

Per sensibilizzare le nuove generazioni oggi la presidente del consiglio comunale di Venezia Ermelinda Damiano ha invitato 240 studenti nella scuola grande di san Teodoro, per parlare di solidarietà. Mentre a Zelarino nella sede della biblioteca le consigliere della municipalità si sono riunite per approfondire la conoscenza delle 21 donne che hanno partecipato a stilare la costituzione, donne di cui nessuno parla.

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