“A cena con l’AIL”, la serata benefica a Vigonovo

Valter Bugno, dopo la perdita della moglie Antonella per leucemia, organizza eventi benefici per sensibilizzare la comunità e sostenere l’AIL, trasformando il dolore in speranza

Valter Bugno, dopo la tragica perdita della moglie Antonella a causa della leucemia, ha trasformato il suo dolore in impegno sociale, organizzando eventi benefici per sensibilizzare e supportare chi affronta questa malattia.

La battaglia di Valter

Valter Bugno, organizzatore dell’evento benefico “A cena con l’AIL”, racconta la sua esperienza personale legata alla lotta contro la leucemia.

Tre anni e mezzo fa, sua moglie Antonella è stata colpita dalla forma più grave della malattia. Il loro percorso è stato costellato da sfide, inizialmente a Padova e successivamente a Bergamo per un trapianto, che purtroppo non ha avuto successo.

La perdita di Antonella ha segnato profondamente Valter, ma invece di lasciarsi sopraffare dalla disperazione, ha trovato la forza per reagire e fare la differenza.

Solidarietà a “A cena con l’AIL”

Valter descrive la malattia della leucemia come “un fiume che scorre più lento” accanto alla vita quotidiana, un fiume carico di sofferenza, malattia e disperazione.

Questa metafora evidenzia quanto la malattia impatti non solo il paziente, ma anche i familiari e le strutture sanitarie coinvolte. La lunga strada delle cure e le difficoltà associate alla malattia creano un’atmosfera di angoscia e incertezza.

Per onorare la memoria di Antonella e per sensibilizzare la comunità sulle malattie del sangue, Valter ha organizzato anche quest’anno una serata a scopo benefico a Vigonovo, il suo comune di residenza. L’evento ha avuto luogo presso il centro parrocchiale “NOI” ed è stato preceduto da una messa.

Numerosi rappresentanti dell’AIL, l’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, hanno partecipato, sottolineando l’importanza del supporto ricevuto durante la malattia di Antonella e anche dopo la sua scomparsa.

Un futuro di speranza

Valter ha espresso il suo desiderio di contribuire attivamente a questa realtà, affinché altre famiglie non debbano affrontare le stesse sofferenze. “Non molti sanno l’importanza e quanto sia radicata nel territorio l’AIL”, afferma Valter, mettendo in evidenza la necessità di unire le forze per sostenere chi vive nella solitudine della malattia.

Il suo impegno si è tradotto in un volontariato aperto e attivo, in cui ha trovato una “grande famiglia” pronta ad accogliere e supportare pazienti e familiari.

Il ricavato della serata in memoria di Antonella sarà destinato alla sezione AIL di Padova, un gesto che rappresenta non solo un aiuto concreto, ma anche un messaggio di speranza per tutti coloro che affrontano la battaglia contro la leucemia.

La storia di Valter Bugno è un esempio di come, anche nel dolore, si possa trovare la forza per combattere e aiutare gli altri.

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