Continuano le indagini da parte delle forze dell’ordine sull’accoltellamento avvenuto martedì mattina nel centralissimo Corso del Popolo a Chioggia.
La polizia sta seguendo la pista di un regolamento di conti, forse legato alla droga. Ricordando i fatti, un uomo di 51 anni è stato ferito verso le 9 del 23 ottobre con due coltellate alle schiena da un 36enne, Alessandro Sesillo Boscolo.
Quest’ultimo, insieme al complice Otello Cavallarin, di 42 anni, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. L’aggressione è avvenuta sotto gli occhi atterriti dei commercianti e dei passanti, alcuni dei quali sono fuggiti sotto choc alla vista del sangue.
La vittima ha chiesto aiuto ad un negoziante che lo ha aiutato a tamponare la lacerazione, poi è stata accompagnata all’ospedale e sarà presto dimessa. Le ferite alla schiena, infatti, si sono rivelate superficiali.
Secondo una prima ricostruzione degli agenti, l’uomo sarebbe stato colpito alle spalle da Boscolo mentre discuteva con Cavallarin. I due aggressori si sono poi dileguati in una via poco distante; più tardi hanno raggiunto la caserma dei carabinieri per costituirsi.
L’oggetto contundente si è rivelato essere un affilato coltello dalla lama lunga 20 centimetri. I due hanno dichiarato che è stata la vittima ad attaccare per prima e che quindi Boscolo sarebbe solo intervenuto in difesa di Cavallarin.
I filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza della zona, offrono però una lettura molto diversa di come sono andati i fatti.
Secondo gli investigatori, Boscolo avrebbe invece colpito M.D. di proposito e senza essere provocato, per una sorta di regolamento di conti.
Diventerà sicuramente tutto più chiaro al termine delle indagini in corso.