Servizi Economia e società

ADICO: “Attenti al boom di sconti sull’energia”

Call center scatenati. Dall'aumento repentino dell'energia non c'è pace per gli utenti che si sentono offrire energia con sconti allettanti, ma dietro l'angolo potrebbe essere l'inghippo. C'è poi un nuovo fenomeno c'è chi si trova senza mai essere contattato con un nuovo gestore.

Rincarano le bollette. E i call center delle aziende del settore energia imperano, facendo leva sul panico di chi, alla vista dei rincari stratosferici, vuol cambiare società. Ma spesso dietro al passaggio di aziende ce ne sono alcune sull’orlo del fallimento, che non riusciranno ad adempiere agli sconti promessi. Ma la corsa all’arrembaggio non è soltanto incoraggiata dagli utenti. La novità di questi ultimi tre mesi è un altro fenomeno, ossia il passaggio da un fornitore all’altro senza che l’utente sia mai stato contattato.  Il movimento consumatori ADICO negli ultimi 90 giorni si è occupato di 16 casi di questo tipo.

Carlo Garofolini, Presidente ADICO

“Il primo trimestre del 2022 si sta rivelando come il trimestre dei contratti domestici sottoscritti in modo fraudolento. Molte famiglie e persone si rivolgono ad ADICO, denunciando questo comportamento da parte di call center spietati. Quest’ultimi con la scusa di promettere risparmi sulle bollette, si fanno dare riferimenti anagrafici o contrattuali per poi far migrare il consumatore da un gestore all’altro.

Una delle pratiche più diffuse che ADICO sta svolgendo in questo periodo è proprio l’annullamento di questo genere di contratti. Sono contratti che noi riteniamo sottoscritti in maniera ingannevole. E continuiamo a denunciare come in questo settore, privo di una vera e propria liberalizzazione, mancano i controlli”.

Che fare? Non valutare il contratto al telefono, ma farsi mandare il testo e valutarlo con un legale.

Il consiglio

“Il consiglio che noi vogliamo dare è quello di non fornire nessun elemento anagrafico, e nemmeno contrattuale. E che se vogliamo valutare nuove proposte commerciali, bisogna farsi inviare prima il contratto. Poi si dovrà perdere la pazienza ad analizzarlo, e noi comunque siamo a disposizione per fornire supporto in questo. E dopo di che si sottoscrive e si invia. Qualsiasi altro modo o formula che ci viene proposta al telefono, assolutamente non è da credere”, consiglia Garofolini.

E soprattutto, consiglia ADICO, prendere atto che in questa fase dobbiamo renderci conto che tutti stiamo spendendo di più. Non esistono scorciatoie. E nessuno riesce a prevedere il futuro, nemmeno le società che erogano l’energia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock