Dopo l’attentato a Istanbul l’aeroporto di Venezia si difende e aumenta i controlli.
Dopo l’attentato terroristico all’aeroporto di Istanbul Venezia diventa ancora più blindata. Ieri nello scalo aeroportuale veneziano sono stati cancellati due voli diretti in Turchia e un terzo, che era già partito quando si è avuta la notizia dell’attentato, è stato deviato a Izmir. Lo scalo di Istanbul ha già riaperto i collegamenti per un terzo, ma al “Marco Polo” si sorvegliano bene i voli della Turkish Airlines in arrivo e in partenza per lo scalo del Bosforo. Nell’attentato non ci sarebbero vittime italiane, ma un nostro concittadino veneto, il trevigiano Claudio Calia, si trovava nell’aeroporto turco al momento dell’attacco. E’ riuscito a salvarsi grazie a una serie di coincidenze: se il suo aereo, in partenza da Bologna, fosse arrivato solo qualche minuto prima, si sarebbe trovato nel mezzo dell’inferno.