I funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) in servizio presso l’aeroporto “Marco Polo” di Venezia; in collaborazione con i militari della GdF Gruppo di Tessera, hanno fermato, la scorsa settimana, 9 passeggeri in partenza per varie destinazioni (Senegal, Sri Lanka, Slovenia, Brasile e Francia). Trasportavano somme di denaro contante senza aver presentato la prevista dichiarazione presso l’ufficio doganale.
Nel complesso sono stati rinvenuti 104.925 euro. Tutti i passeggeri si sono avvalsi della facoltà di pagare una sanzione ridotta aderendo all’istituto dell’oblazione immediata.
ADM: sanzioni per un totale di 64.000 euro.
I controlli sulla valuta detenuta dai passeggeri transitanti presso l’Aeroporto Marco Polo di Venezia hanno permesso di rinvenire, nell’ultimo trimestre del 2021, un totale di 451.000 euro di valuta non dichiarata; e di comminare, ai sensi del D.lgs. n. 195/2008, 129 sanzioni pari ad 64.000 euro.
Continuano i controlli
Nonostante il drastico calo del numero di viaggiatori transitanti presso lo scalo veneziano dovuto all’emergenza da COVID-19, il numero di verbalizzazioni effettuate dai funzionari ADM è rimasto invariato rispetto al 2019. Anno quello, di massima espansione del traffico passeggeri dell’aeroporto Marco Polo prima dell’inizio della pandemia. Lo stesso trend si registra anche in questi primi giorni dell’anno.
In ossequio a quanto innovato dal Regolamento (UE) n. 2018/1672, che contempla quale denaro contante anche monete, lingotti e pepite d’oro con purezza di pari ad almeno il 90% ed il 99,5%, nel corso del 2022 i controlli valutari riguarderanno anche l’oro da investimento trasportato dai passeggeri.