Aerotaxi stranieri “freetax”: scattano le sanzioni

Sono i voli low cost ad aver cambiato la vita di chi viaggia, ma stanno avendo sempre più impulso i voli privati che sono tutt'altro che economici anche se i vettori internazionali ci provano a diventare più competitivi per esempio evadendo le tasse

Frode fiscale scoperta all’aeroporto di Treviso. Coinvolti 90 aerotaxi stranieri, per un’evasione che ammonta a 134mila euro.

Aerotaxi stranieri, con operatori provenienti da 28 paesi

Capita che i voli privati sfuggano al fisco. La Guardia di Finanza ha scoperto il sommerso dei voli che transitano per l’aeroporto Canova di Treviso. Oltre 90 aerotaxi stranieri nel 2022 non hanno versato le imposte dopo aver trasportato 1202 passeggeri in 340 voli, per un ammontare complessivo di quasi 134.000 euro. Si tratta di operatori con sede in 28 paesi, tra cui Canada, Francia , Germania, Gran Bretagna, Italia, Portogallo, Spagna e Stati Uniti d’America.

La sanzione per gli evasori, fenomeno in crescita

Le Fiamme Gialle sono risalite all’ammanco, incrociando i dati in possesso delle società di handling chiamate dai vettori, per fornire servizio di assistenza ai voli. I versamenti mancanti nella Ragioneria dello Stato avrebbero dovuto essere di 100 euro per le tratte inferiori a 1.500 chilometri o 200€ per tragitti superiori. Dopodiché, oltre alle imposte evase, si vedranno applicare anche sanzioni per circa 40.000€, pari al 30% delle somme evase. Si tratta di un fenomeno in crescita. Basta considerare che l’evasione nel 2022 è stata pari a quella calcolata nel quinquennio 2017-2021

LEGGI ANCHE: Arena Duse a Sottomarina: presentato il progetto di copertura

Exit mobile version