Un agente di Polizia locale colpito al volto e sottoposto alle cure del pronto soccorso di Jesolo con una prognosi di quattro giorni e un senegalese irregolarmente in Italia processato per direttissima che ha stabilito l’obbligo di presentarsi due volte alla settimana presso gli uffici di Polizia giudiziaria in prossimità del domicilio, a Napoli. È il resoconto dell’attività di contrasto al abusivismo commerciale condotta nella mattinata di ieri, domenica 4 agosto, dagli operatori del Corpo jesolano.
Contrasto al commercio abusivo
L’episodio è avvenuto intorno alle nove del mattino sul tratto di arenile in prossimità dell’accesso al mare di via Carmen Frova. Le pattuglie in borghese composte in tutto da 8 agenti hanno individuato sulla spiaggia due soggetti di etnia africana intenti a proporre articoli ai bagnanti.
Il personale del Corpo ha proceduto ad effettuare il controllo su uno dei due soggetti mentre un altro operatore si è avvicinato e qualificato dal secondo venditore. Questo ha reagito colpendolo al volto, rompendogli gli occhiali e avviando una breve collutazione, terminata con l’immobilizzazione del soggetto grazie all’intervento degli altri agenti e con l’uso di spray al peperoncino in dotazione.
L’uomo è stato quindi allontanato dalla spiaggia, per evitare pericoli per i bagnanti e prevenire ulteriori scontri con altri soggetti di etnia africana sopraggiunti brandendo dei bastoni e inveendo contro gli agenti.
L’aggressore
Portato in Comando, l’aggressore è stato identificato come irregolare di nazionalità senegalese e condotto presso il carcere di Venezia. Processato per direttissima nel pomeriggio di oggi, lunedì 5 agosto, il giudice ha convalidato l’arresto e imposto obbligo di firma due giorni alla settimana presso la stazione di Polizia giudiziaria vicina al luogo di domicilio a Napoli. L’agente di Polizia Locale colpito è ricorso alle cure mediche del Pronto Soccorso di Jesolo per le contusioni riportate con una prognosi di 4 giorni.
Tolleranza zero
“Contro questi soggetti sarà tolleranza zero – dichiara a margine dell’episodio l’assessore alla sicurezza della città di Jesolo, Otello Bergamo -. Non è accettabile che un gruppo di persone che sta violando la legge possa pensare di fare il bello e il cattivo tempo, mettendo a rischio l’incolumità del personale di polizia locale e dei tanti ospiti. Mi rivolgo a tutte le Forze dell’Ordine chiedendo che sia affrontata con determinazione questa situazione, che siano allontanati questi soggetti e non sia permesso loro di rimettere piede a Jesolo. A tutti gli uomini e le donne del Corpo in prima linea per garantire la sicurezza della città va il mio pieno appoggio e un augurio di pronta guarigione all’agente ferito”