“Il ballo è servito”, il programma in onda tutti i giorni dalle 12.00 alle 14.00 su Radio Venezia, con Sante lo chef della musica, vi propone l’Agnello con Miele e Senape, un piatto che ci permette di parlare del miele, il prodotto della trasformazione – effettuata dalle api – delle secrezioni dei fiori e dalle escrezioni di alcuni insetti, immagazzinato nelle cellette delle arnie.
La sua qualità dipende, oltre che dal prezioso lavoro delle api e dalle condizioni ambientali, dall’intervento dell’uomo, che interferisce con le caratteristiche organolettiche e gustative dell’alimento in diversi modi.
Il miele migliore e più salutare è quello non trattato
Una delle più importanti funzioni del miele è quella antibatterica e antibiotica, però le alte temperature a cui viene sottoposto durante la pastorizzazione neutralizzano alcune sostanze benefiche, quindi per ottenere il massimo effetto battericida, scegliete quello grezzo, non trattato.
Le proprietà terapeutiche del miele, che apporta circa 304 kcal per 100g di prodotto, variano a seconda del tipo: quello di acacia agisce positivamente sull’apparato digerente, il miele di bosco è particolarmente indicato negli stati influenzali, il millefiori agisce come disintossicante del fegato e quello di arancio ha proprietà cicatrizzanti (QUI se volete saperne di più).
L’Agnello con Miele e Senape si prepara in 10 minuti, un’ora di marinatura e 25-30 minuti di cottura, per 4 persone:
- 1 kg di carré di agnello
- 1,2 dl di marinata al miele e senape
- 5 dl di olio evo
- 10 radici di pastinaca a dadini
- 1,2 dl di crème fraîche
L’Agnello con Miele e Senape, come farlo
Procedimento: in una terrina, coprite la carne con miele, senape e olio ben amalgamati, sigillate con pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per un’ora. Quindi, cuocete l’agnello – nel forno preriscaldato a 180° – con la marinata, per 25-30 minuti.
Nel frattempo, lessate le radici di pastinaca, in acqua salata per 8-10 minuti, scolatele, rimettetele nella pentola, unite la crème fraîche, salate e schiacciatele bene. Una volta terminata la cottura della carne, lasciatela intiepidire per una decina di minuti, tagliatela in quattro porzioni e servitela insieme alla purea di pastinaca.