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Gli albergatori di Jesolo contro il Green Pass Europeo

Ci sarà un pass verde nazionale a partire dal 15 maggio e dalla metà di giugno quello europeo. La notizia diffusa dal premier Draghi però non piace agli albergatori jesolani secondo cui l'obbligo di un passaporto blocca quanto il coprifuoco.

È la notizia che ha diffuso ieri il premier Mario Draghi durante una conferenza stampa con l’obiettivo di sbloccare finalmente i programmi degli stranieri che intendono concedersi una vacanza in Italia, ma il tentativo di normalizzazione dell’estate nel paese non piace agli Albergatori di Jesolo secondo cui il pass potrebbe diventare un ostacolo psicologico.

Albergatori di Jesolo

“Si dica semplicemente quello che serve per entrare in Italia, ossia il vaccino o avere avuto il Covid o avere effettuato un tampone nelle ultime 48 ore antecedenti al viaggio. Il pass – ha dichiarato il presidente di federalberghi Alberto Maschio – rischia di creare gli stessi danni del coprifuoco.

È come se lo scorso anno avessimo detto che gli hotel che dovevano avere un certificato, un pass, per ricevere gli ospiti, invece di porre le regole nei protocolli.

Green Pass Europe dalla seconda metà di giugno

Diciamo che semplicemente che la gente si può muovere tranquillamente a fronte del rispetto di quelle regole, che devono essere valide fin da subito per tutti i cittadini della comunità europea, invece di fare passare il messaggio che ci vuole un pass”.

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