Un albero per ogni bambino: oltre 750 scolari al Bosco di Mestre

E' stato piantato un albero nell'area davanti a Forte Cosenz. Un gesto simbolico che si rinnova ogni anno e coinvolge i bambini e le bambine che iniziano il loro percorso scolastico

Oltre 750 scolari delle classi prime hanno animato questa mattina l’ormai tradizionale appuntamento “Un albero per ogni bambino”, l’iniziativa che da anni vede impegnati Comune di Venezia (Servizio di Progettazione educativa ed Ufficio Verde Pubblico Grandi Parchi) e Associazione “Il Bosco di Mestre” con lo scopo di avvicinare i bambini all’amore per l’ambiente attraverso un’esperienza personale.

Un albero per ogni bambino

Nel corso della mattinata, per ognuna delle 42 classi partecipanti al progetto è stato piantato un albero nell’area davanti a Forte Cosenz. Un gesto simbolico che si rinnova ogni anno e coinvolge i bambini e le bambine che iniziano il loro percorso scolastico nelle scuole elementari.

All’iniziativa sono intervenuti l’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin, l’assessore alle Politiche educative Laura Besio, il presidente della Municipalità di Favaro Veneto, Marco Bellato, il direttore del Settore Verde pubblico del Comune di Venezia, Marco Mastroianni, e il presidente dell’Associazione Bosco di Mestre Giorgio Chinellato. L’Associazione è impegnata da più di 20 anni nella realizzazione e nella tutela delle aree boschive della terraferma.

L’obiettivo

L’obiettivo principale della manifestazione – come è stato spiegato dagli organizzatori – è quello di sensibilizzare le nuove generazioni a diventare, nel prossimo futuro, cittadini consapevoli e rispettosi dell’ambiente. Nel corso della mattinata gli scolari sono stati impegnati anche in attività didattiche, giochi e spettacoli.

“Un albero per ogni bambino è un itinerario storico del Comune di Venezia e che oggi vede la partecipazione di circa 750 bambini al Forte Cosenz – ha commentato l’assessore Besio – Questa iniziativa è un’opportunità per i bambini di vivere la natura in prima persona, fare esperienza diretta, rimboccarsi le maniche e sporcarsi le mani. Ecco questa è la scuola che come Comune ci piace vedere e quindi promuoviamo, ringraziamo dunque tutti coloro che hanno reso possibile questa meravigliosa giornata”.

Il commento dell’assessore De Martin

“Oltre a essere un’occasione di educazione ambientale per tutti i bambini che hanno partecipato, questa iniziativa è un appello a valorizzare la vita all’aperto – le parole di De Martin – Oltre 750 scolari oggi hanno avuto la possibilità di giocare, incontrarsi, vivere insieme un’esperienza nel Bosco di Mestre che al suo interno ospita un percorso di 14 chilometri da poter percorrere in sicurezza in bici e a piedi. Gioco, incontro e vita all’aperto sono tre elementi che devo essere incentivati nella vita quotidiana dei bambini, con e grazie al supporto delle loro famiglie” ha concluso l’assessore.

Nel corso della mattinata, nel parcheggio dell’entrata di via Altinia, è stato piantato un albero in memoria di San Luigi Orione, in occasione dei 150 anni dalla sua nascita.  L’iniziativa è stata promossa dall’Istituto Berna, nato per volontà del sacerdote, come spiegato dal preside Pierangelo Salin.

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