A Venezia il Natale 2020 sarà ricordato per aver trasformato le luminarie in opera d’arte. Tale è l’albero digitale di Fabrizio Plessi, scultura luminosa che con i suoi flussi di luce dorata accende il cuore di Venezia, in piazza san marco tra le due colonne di Marco e Todaro. GUARDA ANCHE: Natale a Mestre: alberi, luci e stelle sulle vie dello shopping
L’installazione digitale
L’installazione, composta da ottanta moduli che richiamano idealmente un mosaico, non è solo un capolavoro di innovazione tecnologico, ma esprime un messaggio di speranza e di rinascita in un momento particolarmente difficile per Venezia.
La forza di Venezia
Questo natale 2020 sarà sottotono. Ma l’albero digitale di plessi, voluto dall’amministrazione comunale col sostegno di Assicurazioni Generali, dimostra che Venezia non si arrende e che anzi è in grado di far convivere e dialogare tra loro splendori del passato e del presente
Il percorso luminoso Piazza San marco
In Piazza San Marco il percorso luminoso si snoda poi tra Procuratie Vecchie e Nuove. Sul lato del museo Correr, è l’età dell’oro, altra installazione di Fabrizio Plessi a impreziosire il già spettacolare colpo d’occhio della piazza.
Il commento di Andre Tomaello
La speranza e la luce di questo albero siano anche la luce che con il nuovo anno possa ripartire la città.
Il commento di Paola Mar
Il fatto di avere un albero tecnologico da un segnale forte, ovvero quello di guardare avanti.
Il commento di Simone Venturini
Per Venezia è un’opportunità per ribadire che è la città dei tesori del passato ma anche la città del presente e futuro, che sa parlare ancora al contemporaneo e ospita il contemporaneo.
Il commento di Fabrizio Plessi
Gli schermi si incrociano l’uno con l’altro e creano un groviglio di materia, ovvero la forza di dinamica che può avere la tecnologia. L’oro di Venezia è un segnale di tolleranza, di fratellanza e di unione. Penso sia un momento storico molto importante per inserire dei valori completamente nuovi in questa città.