Sul turismo, Alberto Teso, Camera di Commercio: “Quello che è appena trascorso è sicuramente un ottobre da sogno dal punto di vista dell’economia turistica del litorale. Il coronamento di un’estate che è andata aldilà di ogni più rosea aspettativa. Siamo arrivati nel 2022 sicuramente a una crescita sicuramente a due cifre rispetto al 2019, quindi al periodo pre-pandemia.
PIL in crescita
L’economia turistica ha attirato tantissimo: siamo stati invasi da ospiti stranieri e italiani in tutti i mesi della stagione da primavera fino ad autunno inoltrato. Ma parliamo di questo mese di ottobre che in maniera del tutto inaspettata ci ha regalato un clima stupendo, delle giornate grandiose e quindi un flusso turistico che non vedevamo da tempo.
Posso dire con certezza che chi ha tenuto aperto a Jesolo e nel litorale nel mese di ottobre ha lavorato veramente molto. Abbiamo avuto dati numerici di fatturati veramente interessanti. Il ponte di Ognissanti ha confermato che c’è ancora gente che vuole andare in spiaggia: sabato e domenica scorse c’erano ancora persone che facevano il bagno e quindi l’estate si è chiusa nella maniera migliore.
Abbiamo visto anche i dati sul terzo trimestre del PIL italiano dove i dati sul fatturato dell’industria è in flessione e abbiamo avuto comunque un PIL in crescita dello 0.5% trascinato dal settore turistico. Le prospettive sono buone anche per la stagione invernale, situazione internazionale permettendo e bollette del gas contenute.
I numeri delle iniziative in bassa stagione
Importante per il turismo è l’incentivo che la città può dare al turista in periodo di bassa stagione. Abbiamo fatto molti riferimenti di recente agli eventi che i comuni organizzano nei mesi invernali e primaverili che possono costituire un richiamo importante. Tra gli ultimi, il mondial di kick boxing a Jesolo ha contato 3000 atleti partecipanti e la gara di Triathlon lungo Ironman con 1600 partecipanti. Da tenere in conto che ognuno di questi accompagnato da familiari e amici, dato che fa pensare a decine di migliaia di turisti che dal mese di ottobre hanno soggiornato a Jesolo. Numeri che non avremmo avuto senza eventi di questo tipo.
Uno studio della Camera di Commercio di qualche anno fa ha verificato l’impatto della maratona di Venezia, una delle manifestazioni più importanti del nostro territorio, e che ha quantificato l’indotto della maratona in 10 milioni di euro. Si stima con la maratona di quest’anno, che ha raggiunto i 15.000 partecipanti, grazie all’aggiunta della mezza maratona di 21km, un indotto complessivo di 14 milioni di euro. Cifre che testimoniano come in periodi di bassa stagione questi eventi costituiscano un volano importante per tutto il settore turistico.
Mantenimento del flusso del turismo in bassa stagione
Fondamentale, dunque, per il turismo è mantenere costante l’andamento del flusso dei visitatori e, a questo scopo, due sono gli elementi da tenere in conto: il primo, la programmazione degli eventi da parte delle pubbliche amministrazioni, dovendo essere programmati per tempo, diffusi nel territorio, compresi e capiti. Il secondo, la collaborazione pubblico-privato, perchè il privato deve comprendere la portata di questi eventi e talvolta fare dei sacrifici, se necessari, tenendo aperte le attività anche nel periodo di bassa stagione, quando l’incasso ovviamente non è all’altezza dei mesi precedenti.
Il punto è fare un investimento nel medio termine perchè così si può ipotizzare di lavorare tutto il mese di ottobre, fare una pausa a novembre e poi a Natale si inizia coi mercatini, per poi arrivare quasi alle porte del Carnevale.”
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