Intervista ad Alessandro Ticozzi, storico e critico del cinema, in merito alla figura ed alla recente scomparsa di Ettore Scola, regista importante per il cinema italiano, che Ticozzi ha avuto l’onore di conoscere personalmente. Era un signore d’altri tempi; una persona schiva, malinconica, molto disponibile e con un sottile senso dell’ironia. Lo ricorda per il suo noto capolavoro del 1974, C’eravamo tanto amati, con cui ha avviato un superamento della commedia all’italiana; un suo sogno sarebbe stato quello di dirigere Ladri di biciclette, di Vittorio De Sica.
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