Si svolgerà giovedì 10 marzo 2022 alle ore 18.00 presso il Centro Culturale Candiani di Mestre il terzo appuntamento del Progetto Athena. Ospite dell’incontro, organizzato e condotto dalla professoressa Cristina Pappalardo, docente di lingue e letterature straniere, è lo scrittore emergente Alfredo Aiello. che presenterà il suo ultimo romanzo intitolato “Il viaggio dell’erede”. L’incontro sarà introdotto dal giornalista Vittorio Pierobon, mentre alcuni passaggi del romanzo saranno letti dalla professoressa Elena Finardi.
Alfredo Aiello presenta il suo romanzo
“Un romanzo che racconta di un’amicizia molto profonda tra due napoletani, uno dei quali viene a mancare e quello che resta, entra in una crisi molto profonda che dovrà affrontare e affronterà con una serie di azioni che compirà sia su una piccola isola greca che nella società, che è Napoli. Sicuramente una storia di amicizia tra uno specialista, gestore di finanza e filosofo. Il loro interagire consentiva ad entrambi di avere un’idea di realtà che andava oltre ai fenomeni. Senza il filosofo, lo specialista si trova disorientato. In un primo momento questo pensa sia sufficiente elaborare il lutto, lasciando passare del tempo, ma poi si rende conto che ciò non basta e quindi dovrà farsi erede morale della parte che svolgeva l’amico filosofo.
Nel Covid abbiamo vissuto molte separazioni ma anche ricongiungimenti virtuali, molto pericolosi perchè venendo a mancare il contatto diretto. I rapporti virtuali riducono la responsabilità delle persone. Cosa che questo libro affronta. Questo protagonista che resta, per affrontare la sua crisi e quindi diventare erede morale, si impegna ad affrontare problemi molto difficili nella città di Napoli, chiederà anche l’aiuto di un filosofo importante napoletano, realmente esistito, con nome leggermente cambiato, mecenate che ha fatto molto per la cultura e formazione napoletana e italiana.
Questo libro sarà presentato il 10 marzo al Candiani con il Circolo Veneto. Ci sarà Cesare Campa, Vittorio Pierobon, giornalista noto.
Consiglio questo libro ai giovani che frequentano le scuole superiori perchè l’aspetto formativo è molto presente.”
