Family Run a San Donà 2023: sport e sensibilità

Nel rispetto e vicinanza alle vittime dell'incidente di Mestre, a San Donà di Piave si è svolta questa mattina la Family Run con più di 1500 partecipanti

Grande partecipazione alla Family Run degli istituti scolastici del territorio e di molti appassionati. Il ‘G.Marconi’ si è aggiudicato il Trofeo Alì come scuola più numerosa con 317 studenti iscritti.

Family run: lo sport incontra la scuola

Quando lo sport incontra il mondo della scuola, il risultato è sempre una grande festa. E’ successo anche venerdì  mattina a San Donà di Piave, in occasione della terza tappa del tour autunnale di manifestazioni a carattere promozionale. Abbiamo visto l’Alì Family Run, organizzata da Venicemarathon, nel suo percorso di avvicinamento alla 37^ Wizz Air Venicemarathon del prossimo 22 ottobre.

Una mattinata di sole ha accolto una folla di studenti vestiti in t-shirt blu e scarpe da running, che ha invaso Piazza Indipendenza. Proprio lì era allestito il villaggio di tappa con i suoi stand informativi e promozionali del Rotary, di Alì, del negozio sportivo 1/6H Sport, delle associazioni Bunker Sport e San Donà-Eraclea e il ristoro.

Presenze importanti a sostegno dell’iniziativa

Ad applaudire famiglie e studenti erano presenti il vice sindaco Giuliano Fogliani, l’assessore allo sport Simone Cereser assieme ad alcuni esponenti del consiglio comunale. Presenti anche i vertici di Venicemarathon, tra cui il presidente Piero Rosa Salva, il vice Stefano Fornasier e il coordinatore generale Lorenzo Cortesi.

Un minuto di silenzio

La partenza, avvenuta davanti al Duomo di San Donà, è stata preceduta dal minuto di silenzio in commemorazione delle vittime della tragedia dell’autobus precipitato dal cavalcavia di Mestre e dall’Inno d’Italia. Durante lo svolgimento dell’intera manifestazione non è stata suonata musica nel rispetto del lutto regionale. Sono stati vissuti attimi di forte cordoglio e commozione da parte delle istituzioni e dei partecipanti.

Simone Cereser: “Oggi abbiamo deciso di confermare quella che è la Family Run, nonostante ciò che è stata la tragedia di mestre, nonostante il lutto. abbiamo cercato di rispettare la tragedia facendo un minuto di silenzio e cercando di contenere la musica e quindi rispettando la vicenda. Per noi lo sport ha un’importanza primaria. Ha impatto sociale, scolastico e dimostra la volontà di continuare ad andare avanti in maniera positiva.

Il sindaco Giuliano Fogliani:

“Oggi per San Donà è stata una giornata importante, dove c’è stato molto sport, con un percorso di 4 km. Una giornata molto bella, all’insegna dello sport ma anche della solidarietà, perchè i fondi verranno devoluti a un’associazione di volontariato. Quindi un grazie a tutti per essere qui presenti, soprattutto ai ragazzi che questa mattina hanno voluto fare sport”.

Le parole del Presidente Piero Rosa Salva

“Non potevamo non vivere questa meravigliosa giornata con i ragazzini delle scuole senza un atteggiamento un po’ composto. Voglio sottolineare la risposta positiva sia dai ragazzi delle scuole sia dal pubblico stesso. Siamo stati anche senza musica, una San Donà che ha risposto in modo straordinario anche sotto questo profilo.

Venicemarathon è vicinissima al dolore delle famiglie delle vittime. Anche noi vogliamo esprimere  apprezzamento per tutte le forze dell’ordine e delle forze di sicurezza che hanno lavorato in quella notte drammatica, e per quelli che ancora adesso continuano a lavorare. Resta un momento di dolore.

La manifestazione, in accordo con l’amministrazione comunale di San Donà, è stata correttamente, a nostro avviso, confermata. Questa è stata una bellissima manifestazione, con partecipazione importante, e San Donà come sempre ci ha accolti con entusiasmo. Il nuovo percorso nel centro della città si è rivelato assolutamente ottimale sul piano della sicurezza e della spettacolarità, e credo che lo ripeteremo l’accordo con l’amministrazione.

E’ stato davvero molto toccante e commovente il minuto di raccoglimento che abbiamo richiesto a tutti appena prima della partenza. Siamo rimasti molto colpiti dalla compostezza e dal rigoroso silenzio mantenuto da tutti i ragazzi e le ragazze presenti: un bellissimo segno di rispetto e sensibilità” .

Il percorso

I primi ad incamminarsi lungo il percorso di 4 km sono stati i partecipanti delle associazioni di volontariato: ‘Il Melograno’, la Fondazione ‘I Girasoli’, il ‘Piccolo Rifugio’ e  ‘Il Girotondo’.

Dopodiché il via è stato dato agli studenti che si sono riversati nel centro storico, attraverso via Flavio Stefani, via Nazario Sauro, via Brusade, Canale Navigabile, via Pralungo, via Trento e, infine, Corso Silvio Trentin dove era posto il traguardo.

Una seconda vittoria

Vittoria, per il secondo anno consecutivo, del difensore del Calcio Sandonà e studente dell’Alberti Mario Cosmin Craciun, seguito dal 32enne Vicenzo Piccini (secondo anche a Portogruaro) e terzo lo studente dell’Itis Volterra Manuel Tardino (16 anni).

In campo femminile, la più veloce è stata ancora una volta Antonella Bello, la 53enne di Musile di Piave e mamma di uno studente in gara. Di seguito Matilde Zago (16 anni) studentessa dell’Alberti e Sara Pavanello (12 anni), studentessa della scuola secondaria di primo grado Giacomo Leopardi.

Assegnazione del trofeo

Il Trofeo Alì è stato assegnato all’Istituto Comprensivo ‘G. Marconi’ che ha iscritto 317 studenti, seguito dall’I.C. ‘Noventa di Piave’ e dall’I.C. ‘E.Toti’.
Hanno inoltre partecipato l’I.T.C.S. Leon Battista Alberti e l’I.T.T.S Vito Volterra.

Grazie alla collaborazione con ‘The Human Safety Net’, gli studenti del ‘G. Marconi’ avranno la possibilità di visitare (con un accompagnatore) la mostra interattiva ‘’A World of Potential’ ospitata al terzo piano delle Procuratie Vecchie, Casa di The Human Safety Net, in piazza San Marco a Venezia. Allo stesso modo, tutti i partecipanti potranno accedere alla stessa Mostra tramite un biglietto ingresso ‘2×1’.

Il valore solidale della Family Run

Le Alì Family Run rappresentano anche un importante momento di solidarietà. Da un lato, sensibilizzano i giovani sull’importanza della lotta contro la poliomielite a livello globale, attraverso il progetto del Rotary2060 “End Polio Now” visibile su tutte le t- shirt ufficiali, quest’anno di colore blu, donate a tutti i partecipanti. Dall’altro, raccogliere fondi utili a finanziare i progetti sportivi delle scuole partecipanti e sostenere la ‘Disabili No Limits’, l’associazione fondata nel 2011 dall’atleta paralimpica Giusy Versace, per fornire protesi e ausili utili a persone con disabilità che hanno il desiderio di avvicinarsi alla pratica sportiva.

A proposito del valore solidale e dello spirito d’inclusione, i presenti hanno dichiarato: “Questa è una giornata importante, è bellissimo ritrovarsi tutti insieme: scuole secondarie di primo grado, scuole primarie di secondo grado, i ragazzi hanno l’occasione di mettersi alla prova in questo percorso cittadino e anche di conoscere la loro città. D’altro canto lo sport si unisce a una buona causa di beneficenza, e quindi il valore è raddoppiato”.

“Quando ci sono i bambini nello sport la festa è automatica, diventa grandissima. una bella manifestazione che San Donà apre sempre a tutti quanti”.

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