Pioggia e allagamenti nel Tribunale di Vicenza

Tribunale di Vicenza: il presidente ha stilato un vademecum su come si devono comportare i dipendenti e magistrati in caso di pioggia

Quasi una recensione stampa, questa puntata. Da un illuminante editoriale del direttore del Corriere del Veneto, sul Tribunale di Vicenza che, ancora nuovo, già si allaga,
alle considerazioni sulla nuova sede della Scuola Marescialli Carabinieri a Firenze, che pare abbia problemi idraulici simili, ed infine al divieto democratico della Presidenza della Camera di riprendere gli onorevoli giochi dei deputati. Non è che si dovrebbero vergognare loro, è vietato riprenderli mentre giocano, a spese nostre!

Le problematiche che interessano l’edificio che accoglie il tribunale di Vicenza, costruito nel 2009, sono del tutto peculiari, e si ripropongono ad ogni ondata di maltempo: ieri, a titolo preventivo, il presidente del tribunale Alberto Rizzo ha stilato un ‘vademecum‘ su come si devono comportare i dipendenti e magistrati in caso di pioggia con allagamenti nelle stanze del palazzo di giustizia: si tratta di misure “minime di sicurezza“, come sollevare le prese elettriche con prolunga di almeno 20 centimetri da terra, “Pc e stampanti devono essere collocati su un rialzo, non di materiale che assorbe l’umidita’“, “i cavi elettrici devono essere riordinati e non lasciati a terra per evitare il contatto con l’acqua” ed “evitare di accendere apparecchiature elettriche qualora il pavimento sia allagato“.

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