Il terremoto torna a spaventare queste ore nel Veneto. I sismografi per ora hanno registrato 21 scosse in 40 ore, tutte provenienti dall’area di Valdobbiadene.
Terremoto: scosse di magnitudo 3.7 e 3.5
La più forte, di magnitudo 3.7, è arrivata in piena notte, alle 2.45 di martedì. Poi è seguito lo sciame sismico, con scosse più lievi. Quando il fenomeno sembrava essersi fermato, ieri è stato avvertito un altro movimento quasi della stessa intensità: 3.5 di magnitudo. La scossa ha allarmato i residenti del Monte Bellunese, Feltre e Belluno. La terra ha continuato a tramare, anche se più lievemente.
La preoccupazione dei geologi
Il movimento tellurico sta catturando la massima attenzione dei geologi al punto che sono state approntate in queste ore quattro stazioni sismiche: Miane, Quero, Feltre, Lentiai.
“Siamo preoccupati perché possono essere o scosse di assestamento o sono il preludio di una spaccatura profonda della faglia che può dare un evento sismico più importante”, ha dichiarato il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.