Ancora tanti genitori sono convinti di non dover vaccinare i propri figli. Decine di bambini sono stati allontanati dalle scuole dell’infanzia per questioni di sanità, soprattutto nel padovano e nel vicentino
Da oggi alcune decine di bambini sono stati lasciati a casa dalle scuole dell’infanzia perchè non sono stati vaccinati e le loro famiglie hanno fermamente scelto di sposare la filosofia no-vax. Le raccomandate giunte il primo maggio alle famiglie che hanno rifiutato di vaccinare i loro figli sono state inviate soprattutto nel padovano e nel vicentino.
Alcuni genitori hanno presentato il certificato che attesta una data di incontro ad un centro vaccinale e sono riusciti a a far proseguire la frequenza, ma si tratta di forzature, non hanno alcuna intenzioni di ripresentarsi per i richiami. Sono invece alcune centinaia i genitori che hanno ritirato spontaneamente i loro figli perché convinti della loro causa a oltranza.
Attualmente, secondo i dati della Regione Veneto, sono 21.500 circa i giovani tra gli 0 e i 16 anni privi di vaccinazioni, dei quali 8.900 compresi nella fascia tra 0-6 anni. Il coordinamento regionale veneto per la libertà delle vaccinazioni ha attivato un team di psicologi di supporto alle famiglie e ai bambini che hanno interrotto la frequenza dell’asilo prima della fine dell’anno scolastico.