Alta marea eccezionale: la prima notte di paura per il momento è passata. Molti veneziani l’hanno trascorsa nei loro negozi a sorvegliare l’innalzamento del livello dell’acqua ma il picco previsto a 140 centimetri per le 10 si è fermato a 127 cm. Allarme acqua alta: affari in picchiata
Alta marea eccezionale
Si annunciano altre due giornate di passione e altre due notti di veglia. Venezia attende i picchi eccezionali di stasera e domani mattina. Secondo il bollettino aggiornato del Centro previsioni maree questa sera alle 22,55 l’acqua salirà a 140 centimetri, 5 in meno delle fosche previsioni di ieri. Rimane comunque l’allarme. E’ confermata la soglia dei 145 centimetri per le 10,25 di domani mercoledì. I nidi e le materne rimarranno chiusi anche domani.
Ridimensionamento
“Il fenomeno fortunatamente è stato ridimensionato” – hanno spiegato i meteorologi – “dal ritardo della perturbazione che ha mitigato l’effetto dei venti di scirocco e dell’onda di Sessà nel mare Adriatico”.
Un ridimensionamento delle drammatiche aspettative che non è servito però a risparmiare il nartece della basilica di San Marco dove l’acqua ha raggiunto i 70 centimetri sommergendo i mosaici e i marmi recentemente sostituiti e producendo danni dunque anche ai mattoni e alle colonne dell’edificio.
I procuratori di San Marco sono preoccupati per le prossime ore e hanno annunciato che stanotte il Proto e le maestranze rimarranno in basilica finché l’acqua non scenderà e con loro molti veneziani nei loro negozi. Non si esclude anche l’allagamento della cattedrale di Chioggia Venezia vivrà poi altre due punte di 125 centimetri giovedì e venerdì mattina e dopo quattro giorni di marea straordinaria i disagi per i trasporti e il commercio potrebbero cominciare a far diventare pesante il bilancio.
Un Commento