Un passo avanti per l’Alta Velocità
Un nuovo traguardo nella realizzazione della linea ferroviaria ad Alta Velocità/Alta Capacità Verona-Padova. Oggi, a San Martino Buon Albergo, si è celebrato il completamento della galleria artificiale, un’opera strategica che segna il 60% dell’avanzamento dei lavori del primo lotto funzionale del tracciato tra Verona e Vicenza.
L’intervento fa parte del più ampio asse ferroviario Milano-Venezia, volto a potenziare i collegamenti tra il Veneto e il resto d’Europa.
Alla cerimonia hanno preso parte la Vicepresidente della Regione Veneto e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, insieme al Sindaco di San Martino Buon Albergo, Giulio Furlani, e ai rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana e del Consorzio Iricav Due.
Un’infrastruttura strategica
“Con questo traguardo si compie un ulteriore passo avanti nella costruzione di una grande infrastruttura che quadruplicherà la linea esistente, migliorando la connettività e l’efficienza del sistema ferroviario veneto”, ha dichiarato De Berti.
“Adesso ci auguriamo che venga definita al più presto la progettazione del tratto tra Vicenza e Padova, così da permettere al Ministero di stanziare le risorse necessarie al completamento dell’opera”.
La nuova tratta ad Alta Velocità, lunga complessivamente 76,5 chilometri, attraverserà otto Comuni della provincia di Verona e cinque della provincia di Vicenza, garantendo collegamenti più rapidi per merci e passeggeri lungo l’importante asse ferroviario Torino-Milano-Venezia.
Un’opportunità per il Veneto
La galleria di San Martino Buon Albergo rappresenta un’opera chiave: permetterà alla ferrovia di sottopassare l’abitato e l’autostrada per poi risalire al piano campagna e raggiungere Vicenza. Da qui partirà il secondo lotto funzionale per l’attraversamento della città berica (6,2 km), i cui lavori sono in fase di avvio, mentre il terzo lotto, attualmente in progettazione, coprirà la tratta Vicenza-Padova per ulteriori 26,1 km.
Grazie a un impegno che coinvolge oltre 450 imprese e 4 mila lavoratori, il progetto AV/AC Verona-Padova si inserisce all’interno del Corridoio Mediterraneo, rafforzando il ruolo del Veneto come snodo strategico tra l’Italia e l’Europa.
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