Andrea Zancanaro vince la 22^ edizione del Campiello Giovani

Andrea Zancanaro, 21 anni di Feltre (Belluno), si è aggiudicato il premio con il racconto “Ognuno ha il suo mostro” scelto dalla Giuria dei Letterati, presieduta da Ottavia Piccolo, tra i cinque racconti arrivati in finale.

Andrea Zancanaro è il vincitore della 22^ edizione del Campiello Giovani, il concorso riservato ai giovani tra i 15 e i 22 anni organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria
Veneto.

Andrea Zancanaro, 21 anni di Feltre (Belluno), si è aggiudicato il premio con il racconto “Ognuno ha il suo mostro” scelto dalla Giuria dei Letterati, presieduta da Ottavia Piccolo, tra i cinque racconti arrivati in finale. Di seguito la motivazione della Giuria.

“Il racconto non è privo di tratti di immaturità e di insicurezza che caratterizzano tutti i testi giunti in cinquina. É la storia di un incontro tra due lucidi disagi psichici, apprezzabile per la capacità di delineare in uno stile semplice e piano, in poche pagine, due personalità distinte e parimenti eccentriche, facendole incontrare in un’alchimia calibrata e plausibile quanto può esserlo la piccola follia del quotidiano”.

Gli altri finalisti di questa edizione del Campiello Giovani erano: Arianna Babbi, 19 anni di Classe (RA), con il racconto Cerchi, Martina Pastori, 20 anni di Rho (MI), con il racconto Un istante appena, Sahara Rossi, 18 anni di Roma, con il racconto Cuore di terra, Teresa Tonini, 17 anni di Ponzano Veneto (TV), con il racconto Restauración.

Il vincitore è stato proclamato venerdì 8 settembre durante l’esclusivo evento “Campiello Ducale – Parole e Musica a Palazzo” che si è svolto a Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano grazie alla collaborazione tra Fondazione Il Campiello e Fondazione Musei Civici di Venezia.

Protagonisti della serata i cinque giovani finalisti che sono stati al centro di uno spettacolo all’insegna della letteratura, del teatro e della musica, condotto dal regista e attore Davide Stefanato. Cuore dello spettacolo, cinque racconti inediti scritti per l’occasione dai giovani autori e ispirati ad alcune sale o opere d’arte del museo del Settecento Veneziano.

I racconti sono stati presentati al pubblico in un suggestivo percorso all’interno del Palazzo e affidati all’interpretazione di giovani attori dell’associazione culturale “Kairos Teatro e Danza” di Venezia con l’accompagnamento musicale degli allievi del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia.

A fare gli onori di casa sono stati Matteo Zoppas, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, Andrea Tomat, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello, e Mariacristina Gribaudi, Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia.

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