“Il ballo è servito”, in onda su Radio Venezia con Sante lo chef della musica, vi propone la Angel Cake, una delle torte più popolari su Google: morbida, bianca, molto alta e… soffice come una nube. La prima vera e propria preparazione della Angel Food Cake (ci fa sapere Wikipedia) venne documentata da Isabella Stewart nella seconda edizione del suo “The home messenger book of tested recipes” del 1878. Stando a quello che riporta Stewart, per preparare il dolce, erano necessari undici albumi d’uovo, zucchero, farina, estratto di vaniglia e cremor tartaro.
Angel Cake: servono la planetaria e lo stampo apposito
Non è difficile da fare, però servono una planetaria e la teglia apposita, una sorta di stampo per ciambelle, più alto di quello classico, con dei piedini, perché l’altezza che la caratterizza dipende dal fatto che una volta cotta, viene capovolta all’interno dello stampo e lasciata riposare, in modo che fuoriesca il vapore, si distenda e diventi soffice. Per uno stampo da 22 cm di diametro:
- 360 gr di albumi
- 300 gr di zucchero semolato
- 5 gr di cremor tartaro
- 150 gr di farina 160-180W
- 10 gr di liquore all’amaretto
- 2 gr di scorza di limone grattugiata
- un cucchiaino di succo di limone
- una bacca di vaniglia
- un pizzico di sale (facoltativo)
Ecco come preparare questa morbida e soffice torta
Procedimento: preriscaldate il forno a 180°, in modalità statica, intanto montate gli albumi con il cremor tartaro e il succo di limone per un paio di minuti, aggiungete 200 gr di zucchero poco alla volta e aumentate la velocità: la meringa deve diventare stabile e lucida. Setacciate la farina più volte, insieme a 100 gr di zucchero e al sale, quindi aggiungete le polveri agli albumi – poco per volta – mescolando dal basso verso l’alto, poi la vaniglia, l’amaretto e la scorza di limone. Versate l’impasto nello stampo, riempiendolo fino a ¾, fate cuocere per almeno 30 minuti e poi lasciate raffreddare lo stampo fuori dal forno, dopo averlo capovolto. Se volete, potete decorarla con zucchero a velo – anche se in molti lo sconsigliano – o con ganache al cioccolato e frutta fresca.