L’arte del vetro esposta al Festival del vetro con le opere di Antonia Trevisan
La settima edizione di “Arts’ Connection 2019 – Festival del vetro”, che si svolgerà dal 4 maggio al 31 ottobre in 5 locations diverse a Venezia. Antonia Trevisan, artista nota a Venezia, che già in passato aveva esposto alla Biennale Arte, adesso espone le proprie opere al Padiglione del Vetro a Murano.
Dopo aver conosciuto Lisette Caputo, ideatrice dell’Arts’ Connection, ha riscoperto l’arte del vetro. Le sue opere realizzate con ala tecnica Pittura su vetro consistono in lastre di vetro dipinte, realizzate con tale tecnica che Antonia ha riscoperto negli ultimi anni. Per l’occasione della mostra ha creato, come da lei definito dei “piccoli quadri” in vetro, invece della più tradizionale tela.
Antonia Trevisan ha dovuto inoltre, nel corso degli anni, affermarsi nell’ambiente delle fornaci di Murano, quindi della lavorazione del vetro, che è da sempre stato visto come un esclusiva degli uomini, e le donne assegnate alla sola realizzazione di perline di vetro.
Le opere
Le opere presenti alla mostra sono realizzate in vetro soffiato, che richiede una grande conoscenza e destrezza nel maneggiarlo e modellarlo. La maestria nell’utilizzare il vetro soffiato è visibile in molte delle sue opere presenti al Festival del vetro.
Esposizione a Ca’ Vendramin Calergi
Il 7 giugno si terrà l’esposizione a Ca’ Vendramin Calergi di un’opera di Antonia, un nido di perle, già esposto l’anno passato al Museo del vetro. Le perle che adornano la struttura in ferro che prende la forma di un nido sono state realizzare da Lisette Caputo. L’opera è un omaggio a Murano e alla sua tradizione della lavorazione del vetro, una sorta di allegoria di questo pregiato materiale. Il nido rappresenta l’isola mentre le perle di vetro rappresentano le creazioni delle fornaci.