Cronaca

Anziani abbracciati e derubati: due ladre bloccate

Furto per strada a Martellago. Le giovani donne sono riuscite a liberarsi della refurtiva prima di essere prese.

I Carabinieri della Stazione di Martellago hanno denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato una coppia di ladre pregiudicate, la 22enne S. R. e la 28enne M. C., entrambe di etnia Rom.

Furti e truffe

Alla luce di recenti episodi di furto e truffe ai danni di persone anziane commesse nel territorio, i Carabinieri hanno predisposto una serie di specifici servizi volti al contrasto, tra gli altri, di tali specifici reati. Proprio in tale contesto, nello scorso fine settimana, la Centrale Operativa della Compagnia di Mestre, segnalava alle pattuglie impiegate sul territorio, una piccola utilitaria con a bordo due donne, descrivendone sommariamente le fattezze, le quali, poco prima, si erano rese responsabili di furto con destrezza in Martellago ai danni di due anziane signora, avvicinate e derubate in sequenza nel giro di pochi minuti.

La tecnica delle ladre

Nella circostanza, le ladre hanno finto di riconoscere le anziane per strada facendo loro domande semplici e ricordando, falsamente, di conoscere i figli. Alcune domande sullo stato di salute delle vittime, quel che basta per entrare in contatto con le stesse, un fugace abbraccio, durante il quale rispettivamente una collana ed un orologio venivano portate via, fuggendo immediatamente a bordo di autovettura, che segue a distanza la scena.

Raccolte le denunce e le successive e conseguenti indagini consentivano ai militari della Stazione Carabinieri di Martellago di identificare le autrici dei reati, con ragionevole certezza.

Le predette, che nel corso della perquisizione personale non venivano trovate in possesso dei gioielli sottratti alle vittime ed una volta condotte in Caserma, venivano riconosciute dalle derubate.

Al termine degli accertamenti quindi, considerata la gravità del fatto e la pericolosità dei soggetti, gravati da numerosissimi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, tra l’altro anche dello stesso tipo di quello per il quale si procedeva, le due venivano denunciate in stato di libertà con le gravi accuse di concorso in furto aggravato

I Carabinieri, che ora verificheranno l’eventuale coinvolgimento delle due in altri analoghi episodi avvenuti nel territorio della provincia, sottolineano ancora una volta quale sia stato il fondamentale ruolo di collaborazione dei cittadini che, anche in questo caso, hanno segnalato il fatto tempestivamente al 112.

Il successo dell’operato dell’Arma, si inserisce nell’ambito di una serie di attività poste in essere dai Carabinieri su tutto il territorio della Provincia di Venezia per il contrasto del fenomeno dei reati che vanno a colpire le fasce più deboli.

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