Stoccaggio illegale di rifiuti tossici: ora il pericolo nasce dai capannoni industriali abbandonati
Lo stoccaggio illegale di rifiuti tossici continua a cambiare volto: ora nel Veneto ha quello dei capannoni rimasti vuoti ed abbandonati per colpa della recente crisi economica. I carabinieri del Noe di Venezia hanno recentemente scoperto un edificio contenente tonnellate di rifiuti potenzialmente tossici a Fossalta di Piave, il quarto individuato negli ultimi due anni nel territorio di loro competenza ad Albignasego, Brenta di Piave e Rovigo.
Alcuni anni fa era la Cina la pattumiera dei rifiuti europei, ma una legislazione più severa ha chiuso questa frontiera agli smaltitori abusivi, ora il fenomeno è tornato a pesare all’interno del paese anche se tende a spostarsi al sud Italia.
I militari lanciano un appello a chi vede movimenti sospetti attorno a capannoni dismessi perché ne grava la salute di tutti, c’è il rischio che vengano incendiati illegalmente con effetti devastanti nell’ambiente circostante.