L’Arca di vetro, la collezione di animali di Pierre Rosenberg, a cura di Giordana Naccari e Cristina Beltrami, è stata prorogata fino al 1 novembre 2021 per consentire le visite scolastiche a settembre e ottobre.
In occasione della riapertura del prossimo anno scolastico, gli studenti di Venezia e di tutta la Regione Veneto avranno così l’opportunità di visitare questa mostra di grande successo.
Visite scolastiche
Ulteriori misure per aiutare le scuole a organizzare la loro visita a “Le stanze di vetro” saranno annunciate in un secondo momento. L’esposizione inoltre prenderà parte a #VivaVetro!, la quinta edizione di The Venice Glass Week, il festival internazionale dedicato all’arte del vetro in programma a Venezia, Murano e Mestre dal 4 al 12 settembre 2021.
Arca di Vetro
Con un allestimento unico e coinvolgente, progettato a misura di bambino e curato dalle scenografe Denise Carnini e Francesca Pedrotti, L’Arca di vetro ripercorre la storia del vetro muranese del Novecento attraverso un’angolazione inedita: l’animale di vetro.
Gli oltre 750 pezzi in esposizione – tra elefanti, cani, ippopotami, gatti, giraffe, mammut, orsi, pappagalli, pesci, tartarughe, volpi… e persino minuscoli insetti realizzati a lume in scala reale da Bruno Amadi – appartengono alla collezione personale che Pierre Rosenberg, storico Direttore del Museo del Louvre di Parigi, ha messo insieme in trent’anni d’assidua frequentazione di Venezia.
Per conoscere tutte le particolarità di questo zoo di animali di vetro è possibile partecipare alle numerose attività organizzate da Artsystem, tra cui le visite guidate gratuite in programma tutti i sabati e le domeniche alle 12 in inglese e alle 15.30 in italiano. È inoltre sempre possibile prenotare tramite il sito www.lestanzedelvetro.org una visita guidata anche tutti gli altri giorni della settimana (eccetto il mercoledì) con almeno due giorni di anticipo sulla data richiesta o attivare visite guidate online.
Appuntamenti per le famiglie
Tutte le domeniche sono poi in programma i SUNglassDAYs, gli appuntamenti pensati per famiglie che coinvolgeranno grandi e piccoli a partire dalle 10.30.
Il tema di giugno è L’Arca di carta: mentre gli adulti parteciperanno a una visita guidata in mostra, i bambini realizzeranno un’arca di carta e animali da collezionare.
Infine, l’11 giugno alle 17.30 è in programma un altro appuntamento online con Fuso-Fuso!!: ospiti le curatrici della mostra, Giordana Naccari e Cristina Beltrami, che racconteranno aneddoti e segreti relativi all’Arca di vetro.
Tutte le attività sono ideate da Artsystem e sono gratuite previa prenotazione (numero verde 800-662477 lun-ven dalle 10 alle 17; artsystem@artsystem.it).
Virtual tour
L’Arca di Vetro è inoltre visitabile in modalità digitale grazie al virtual tour 3D – accessibile, sia da desktop che da mobile, collegandosi al sito www.lestanzedelvetro.org – che dà la possibilità di approfondire, sala dopo sala, le straordinarie opere esposte grazie ai numerosi contributi testuali, fotografici e video dedicati alla produzione veneziana degli animali di vetro.
La mostra
La Murano del Novecento ha prodotto un repertorio assai vasto di animali di vetro, che da un lato incantano per le infinite interpretazioni del soggetto e dall’altro si fanno testimoni di una tecnica millenaria e dei quali questa mostra offre uno scorcio assai personale e originale.
L’animale in vetro ha infatti due caratteristiche che lo distinguono dai bestiari realizzati in altri materiali: non ha mai atteggiamenti feroci, che sono invece tipici della scultura animalier più tradizionale, e soprattutto non è mai pensato come un gioco.
Eppure un senso ludico aleggia in questa collezione di rara ecletticità, raccolta mescolando animali celeberrimi a quelli di vetrerie meno note o persino sconosciute, seguendo il filo, certamente della qualità tecnica, ma anche dell’ironia e di un gusto completamente personale e distante da schemi e attese.
Non mancano esemplari delle serie più note come i pulegosi di Napolene Martinuzzi, i volatili di Tyra Lundgren o di Toni Zuccheri per la Venini. Accanto ad esemplari noti della Seguso Vetri d’Arte, agli zebrati di Barovier &Toso, agli acquari di Alfredo Barbini, la mostra propone un vasto campionario di animali realizzati da vetrerie meno note ma altrettanto interessanti sul fronte della sperimentazione tecnica e formale della Murano del Novecento.
A dimostrazione dell’inesauribile ispirazione del soggetto animalier, la mostra include anche sculture di artisti viventi come Cristiano Bianchin, Marcantonio Brandolini d’Adda, Franck Ehrler, Massimo Nordio, Isabelle Poilprez, Maria Grazia Rosin e Giorgio Vigna.
Video d’animazione e catalogo
A corredo della mostra viene proiettato un video d’animazione realizzato da Giulia Savorani, artista visiva e regista che, partendo da disegni su vetro, ha dato vita a una fiaba ideata per quest’occasione da Giordana Naccari.
La mostra è accompagnata da un catalogo, edito da Skira, che racchiude la schedatura scientifica di tutti i pezzi presenti in mostra, messi in relazione con disegni, foto e stampa d’epoca provenienti da archivi pubblici e privati, tra i quali anche il Centro Studi del Vetro della Fondazione Giorgio Cini e l’ASAC – Archivio Storico della Biennale di Venezia.