Arrestata a Chioggia una donna che raggira un anziano
Gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chioggia, nella giornata di ieri, hanno proceduto all’arresto in flagranza di una donna chioggiotta resasi responsabile di una serie reiterata di raggiri ai danni di un anziano residente nel centro clodiense. A seguito di una serrata attività d’indagine gli agenti sono riusciti a smascherare la donna, che senza alcuna remora, nel corso degli ultimi mesi, ha sottratto all’anziano somme di denaro e gioielli per alcune migliaia di euro.
La donna, nei mesi scorsi, aveva avvicinato l’uomo, di anni 77, pensionato, vedovo, che viveva da solo, offrendogli assistenza domestica. Da quel momento sono iniziati i raggiri, che hanno consentito alla donna di impossessarsi del denaro e dei beni dell’anziano, al quale sarebbero stati somministrati anche dei farmaci, in modo da pregiudicare la sua soglia di attenzione.
L’uomo, finalmente resosi conto degli ammanchi, ha denunciato i fatti al Commissariato di Polizia.
La donna si era impossessata del libretto elettronico delle Poste, con relativo codice, intestato all’uomo, effettuando nei giorni scorsi una serie di prelievi di denaro contante, per circa 1000 euro.
Gli agenti del Commissariato si sono mobilitati immediatamente e hanno visionato i filmati di videosorveglianza di alcuni sportelli automatici della città, riconoscendo la donna nell’atto di prelevare somme di denaro.
A questo punto, a seguito di una lunga attività di osservazione nei pressi di un ufficio postale di Chioggia, nel pomeriggio di ieri, gli agenti sorprendevano la donna mentre tentava di eseguire l’ennesimo prelievo fraudolento, non andato a buon fine grazie al blocco della carta.
La donna veniva bloccata immediatamente e condotta negli uffici del Commissariato per le procedure di rito. La stessa, che riferiva agli agenti di alloggiare in un albergo della città, veniva identificata per M.B., di anni 41, disoccupata e senza fissa dimora, già nota agli uffici di polizia poiché, in passato, era stata denunciata a piede libero per altri episodi analoghi, ai danni di persone anziane, mediante l’utilizzo dello stesso “modus operandi”; in alcuni casi avrebbe usato anche la violenza.
Alla luce della gravità dei fatti e della sua pericolosità sociale, veniva tratta in arresto per il reato di utilizzo fraudolento di strumenti di pagamento elettronico e denunciata per furto aggravato. La perquisizione personale e nella stanza d’albergo ha consentito di recuperare alcune banconote (taglio da 50 euro)..
La stessa è stata associata al carcere femminile della Giudecca.
Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati al recupero di altro denaro e dei preziosi sottratti, nonché per accertare se altre persone anziane siano state vittime dei medesimi raggiri ad opera della donna.
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