Erano ormai mesi M.M., ladro seriale italiano di 34 anni, si aggirava per Mestre in bicicletta, commettendo furti ai danni di ignare donne in bicicletta.
I furti
Sempre lo stesso il modo d’agire. In tarda mattinata o nelle prime ore pomeridiane, l’uomo avvicinava le vittime, donne di diversa età in bicicletta. Con mosse fulminee riusciva a portare via le borse appoggiate sul cestino della bici, per poi fuggire via. Sono numerose le telecamere del centro cittadino che hanno ripreso queste scene.
L’indagine
Da questi elementi la Squadra Mobile di Venezia ha dato avvio ad un’attività di indagine. Così da individuare questo soggetto che metteva a serio rischio l’incolumità delle vittime.
Gli investigatori hanno confrontato tutti gli elementi raccolti con quanto raccontato dalle vittime e dai testimoni, molti dei quali avevano anche provato ad inseguire il malfattore.
Ladro seriale
Tutti gli indizi portavano verso un’unica direzione. Un italiano pregiudicato e senza fissa dimora, a carico del quale è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a firma del G.I.P. del Tribunale Ordinario di Venezia, su richiesta del Sostituto Procuratore Giorgio Gava, che ha coordinato le indagini.
Nella mattinata di ieri, il predetto M.M. è stato rintracciato dai poliziotti in servizio presso la Sezione Antirapine della Squadra Mobile mentre transitava a Mestre, probabilmente in cerca della nuova vittima, ed è stato tratto in arresto in esecuzione del provvedimento restrittivo, per poi essere accompagnato presso la Casa Circondariale “Santa Maria Maggiore” di Venezia, a disposizione dell’A.G..
Finalmente…