Stalker arrestato: ascoltava le chiamate e incendiava auto

E' stato arrestato per ordine del Gip di Venezia uno stalker: non si è limitato alle minacce, ha dato fuoco a due auto e spiava le conversazioni telefoniche della sua ex compagna con un dispositivo

Sembra uscito dalla trama di un thriller l’arresto ordinato dal GIP di Venezia ai carabinieri di Selvazzano Dentro nel padovano. Ora lo stalker, per cui sono scattate le manette, si trova nel carcere circondariale di Padova. E’ accusato di aver perseguitato la sua ex compagna, con incursioni fisiche e psicologiche, al punto da indurla a cambiare le proprie abitudini per quasi un anno e mezzo, procurandole un gravissimo stato d’ansia.

La lista dei crimini

Nel mirino dell’uomo ci sono finite anche le persone che la accompagnavano. Queste, infatti, hanno subito danneggiamenti e atti intimidatori. Lo stalker ha dato fuoco, ad esempio, a due auto. E ha mandato al nuovo compagno della donna una lettera con minacce, e all’interno un proiettile inesploso di piccolo calibro. E’ poi riuscito ad introdursi da remoto nel computer e nel cellulare della donna. Ha scaricato audio e video intimi, e ha ascoltato le conversazioni private.

Stalker

La lista dei crimini che sarebbero stati commessi secondo le accuse del Giudice per le Indagini Preliminari, oltre che essere inquietante, è anche molto lunga. Inizia con atti persecutori, danneggiamento (anche a seguito di incendio), interferenze illecite nella vita privata, e violenza, installazione di apparecchiatura atta ad intercettare, impedire ed interrompere comunicazioni informatiche e telematiche.

Exit mobile version