Artigiani cercasi, fra 10 anni il settore imploderà

Accanto a chi teme di perdere i lavoro, le proiezioni mostrano che tra dieci anni in Veneto si formerà una nuova generazione che rifiuterà il lavoro offerto in abbondanza nel mondo dell'artigianato, eppure grazie alla tecnologia il settore è radicalmente cambiato. Vediamo come

Tra i giovani nessuno considera di fare gli artigiani. Data la difficile congiuntura economica, sono in molti a temere che, in futuro, saranno espulsi dal mondo del lavoro; ma si profila una contraddizione nella nostra regione: il futuro riserva più posti disponibili di quelli chiesti dai disoccupati.

Necessità di giovani artigiani

Sono i dati dell’Osservatorio Veneto Lavoro diffusi durante un convengo organizzato dalla CNA a Marghera, per capire come avvicinare i giovani all’artigianato.

Attualmente, secondo lo studio: nel Veneto lavorano 100mila giovani delle fasce d’età under 35 e 130mila nella fascia 50/60 e, con il tempo, si ridurrà sempre più il numero dei giovani.

Già ora le imprese artigiane sono tra le più vecchie: l’età media dei soci della CNA è 50 anni. Eppure l’industria ha bisogno di artigianato; in realtà di tecnici, che sappiano coniugare manualità e macchine.

I giovani scelgono altro

Il lavoro artigianale di un tempo non esiste più, ma pochi lo sanno. E fare l’artigiano, tra i giovani, viene ancora percepito come un lavoro marginale; tanto che:

Numeri che stanno spingendo le associazioni di categoria ad avvicinare ancora di più la scuola, per spiegare che un’impresa artigiana ha da offrire un contesto di crescita, di affermazione professionale, di welfare e benefit, che non sono secondi a quelli dell’industria

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