Un bel regalo di Natale per i nove inquilini assegnatari che firmeranno il contratto di locazione nella sede dell’Ater il 20 dicembre. Tre di essi saranno subito accompagnati dai rappresentanti dell’Azienda negli alloggi di Cannaregio per la verifica e le indicazioni di manutenzione e gestione. Gli altri prenderanno materialmente possesso degli appartamenti nei giorni successivi.
Ater risponde alle necessità di case nel centro storico
“Lo scorso 19 novembre abbiamo consegnato nove alloggi, altri nove adesso ” dice il presidente dell’Ater Fabio Nordio. “Una risposta concreta alla drammatica necessità di case nel centro storico di Venezia. La popolazione residente diminuisce ogni anno. È compito di ciascuno di noi raccogliere la sfida e dirottare idee e risorse verso il mantenimento del concetto stesso di città”.
Tre appartamenti sono alla Giudecca (Sant’Eufemia e Campo Marte), tre a Cannaregio (San Girolamo), uno a Sant’Elena, uno al Lido e uno a Malamocco. Si tratta di alloggi di edilizia residenziale pubblica; assegnati in base alla graduatoria scaturita dal bando del 2019, con canoni di locazione calcolati anche in funzione del reddito familiare, compresi tra 40 e 150 euro mensili. Il restauro, coordinato dall’Ater, è stato diretto dallo Studio Cristinelli. Particolare attenzione è stata fatta per valorizzare alcune caratteristiche di pregio, ad esempio nei serramenti e nei pavimenti.
Investimento da 830 mila euro
L’investimento complessivo per i diciotto alloggi consegnati e altri due di prossima assegnazione è di circa 830 mila euro. Stanziamenti statali con fondi provenienti dalla legge n.80/2014, varata per affrontare l’emergenza abitativa, ed erogati dalla Regione del Veneto.
Al riguardo l’Ater di Venezia, dopo la consegna di questi venti alloggi, ha in fase di realizzazione in centro storico interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico su altri nove alloggi, con circa ottocento mila euro di fondi europei (Por-Fesr) e conclusione prevista nei primi mesi del 2022. Inoltre è in fase di progettazione la ristrutturazione di altri 35 alloggi con fondi regionali e si sta presentando agli uffici del Comune e della Regione un progetto per circa due milioni di euro, con finanziamenti europei Por-Fesr.
Il presidente si dice ‘orgoglioso’ di questo progetto
“Siamo molto orgogliosi di quest’ultimo progetto – conclude Nordio – perché darà alla città una trentina di alloggi prevalentemente adattati e attrezzati per persone anziane o disabili, la cui vita sociale oggi è spesso limitata, quando non impedita, dalla presenza di barriere architettoniche. Grazie ai fondi europei potremo affrontare gli ingenti costi di complessi interventi di ristrutturazione nei vecchi edifici di un centro storico così particolare. In attesa che la Legge Speciale, speriamo, riserva all’edilizia residenziale pubblica la dovuta attenzione”.