Atvo al primo posto tra le aziende di trasporto pubblico in Italia, per quanto riguarda l’extraurbano. Per il secondo anno consecutivo, dunque, l’Atvo si è imposta ai vertici a livello nazionale, per quanto riguarda il servizio extraurbano. Il dato emerge dalla relazione prodotta da Asstra, l’Associazione delle aziende di trasporto pubblico e riferita all’indagine effettuata per rilevare gli standard di qualità di ogni singola società per l’anno 2018.
L’indagine
L’indagine è quella che assume la denominazione di “Mystery Client”, ovvero cliente misterioso. Si tratta di una metodologia di ricerca non intrusiva che consiste nell’inviare a bordo dei mezzi, alle fermate, alle stazioni e biglietterie, persone selezionate ed istruite che chiedono informazioni, salgono a bordo dei mezzi, non svelando mai la propria identità e comportandosi come normali utenti del servizio. Le schede di indagine riportano tutti gli indicatori ed i riferimenti utili ad esprimere la valutazione nel modo più oggettivo possibile.
La pagella di Atvo
Sotto la lente d’ingrandimento: stato di pulizia delle fermate, informazioni al punto di fermata, informazioni a bordo autobus, accoglienza/attitudine commerciale, pulizia degli autobus e puntualità, call center, sito web e app. Ebbene, complessivamente i servizi Atvo hanno ottenuto un punteggio di 8,5 su un massimo di 10, confermando quanto ottenuto l’anno prima e comunque, quello che risulta ancora più importante, al di sopra rispetto a tutte le altre aziende di trasporto in Italia.
“E’ un risultato che va letto come naturale conseguenza di tutti gli sforzi che stiamo facendo per migliorare, ogni giorno, il servizio che diamo a tutti i nostri utenti. Nulla arriva a caso”. E’ il commento del presidente di Atvo, Fabio Turchetto. Nel dettaglio, Atvo ha ottenuto il punteggio di 9,3 sui punti vendita, 8,8 sulle fermate, 8,1 sulle linee, 9 sull’efficienza dei call center e 8,4 sul sito web. La media è, dunque, di 8,5 punti.
“Per noi questi risultati, che fanno di Atvo la prima azienda in Italia per il trasporto extraurbano, rappresentano non un punto di arrivo, ma solo una tappa verso il costante miglioramento – ha aggiunto il direttore Atvo, Stefano Cerchier – e uno sprono a fare sempre meglio. Ottenere questo traguardo per il secondo anno consecutivo è la conferma di come siamo nella giusta direzione per quanto riguarda la politica di investimenti che stiamo effettuando per il miglioramento dei servizi”.